Proseguono frenetiche le indagini della procura di Lodi sul vasto incendio che nella mattina di mercoledì 7 settembre ha devastato la Nitrolchimica di San Giuliano Milanese, a pochi chilometri dal capoluogo lombardo. Dai filmati di videosorveglianza delle ditte limitrofe arrivano le prime conferme sulla dinamica dell’esplosione iniziale, che ha poi fatto partire la reazione a catena: tra gli inquirenti si fa strada la pista dell’errore umano.
Gli istanti prima del rogo – Come si apprende dai quotidiani, nei fotogrammi estratti si vedrebbe un operaio – ora ricoverato nel reparto Grandi ustionati dell’ospedale Niguarda in condizioni critiche – mentre inserisce manciate di rifiuti all’interno di un compattatore. È da lì che sarebbe partita la prima vampata, forse per l’inserimento di un pezzo rovente o infiammabile. Poi le fiamme si sarebbero propagate a una cisternetta per il trasporto di materiali.
L’esplosione