venerdì, Aprile 26, 2024

Covid, il bollettino del 14 settembre: 69 morti (176.404). Positivi: 450.900 (-3.135). Dimessi: 21.915. Nuovi contagi: 18.854. Pazienti in terapia intensiva: 151 (-12)

Nelle ultime 24 ore l’Italia registra 18.854 nuovi casi di coronavirus a fronte di 171.457 tamponi (il giorno precedente erano stati 23.161 su 184.211 test). Lo riporta il ministero della Salute, secondo cui i morti sono 69 (martedì erano stati 93). I dimessi e i guariti sono 21.915. Diminuiscono gli ingressi in terapia intensiva (-12) e i ricoveri nei reparti Covid (-149). Il tasso di positività si attesta all’11,0% (-1,6%). Gli attualmente positivi
sono 450.900, 3.135 in meno rispetto al giorno precedente. Il totale dei casi rilevati
dall’inizio della pandemia in Italia è di 22.096.450, mentre quello dei decessi è di 176.404. La fine della pandemia da Covid, dopo due anni e mezzo e milioni di vittime, appare vicina. A dirlo è il direttore dell’Organizzazione mondiale della sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus. “La scorsa settimana, il numero di decessi settimanali è sceso al minimo da marzo 2020”, ha dichiarato Tedros. E ha aggiunto: “Non siamo mai stati in una posizione migliore per porre fine alla pandemia”. Il numero uno stavolta si sbilancia: “Non ci siamo ancora, ma la fine è a portata di mano – ha aggiunto – Una maratoneta però non si ferma quando vede il traguardo. Corre più forte, con tutta l’energia che le resta. Anche noi dobbiamo farlo. Possiamo vedere il traguardo. Siamo in una posizione vincente. Ma ora è il momento peggiore per smettere di correre”. “Ora è il momento di correre più forte e assicurarci di superare il nastro del fotofinish e raccogliere i frutti di tutto il nostro duro lavoro – ha proseguito il direttore Oms – Se non cogliamo questa opportunità ora, corriamo il rischio di più varianti, più morti, più interruzioni di attività e più incertezza. Quindi cogliamo questa opportunità”. 
Redazione
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