venerdì, Marzo 29, 2024

A Roma il primo Festival della cultura americana

Si svolge dal 21 al 23 settembre a Roma, presso il Centro studi americani, il primo Festival della cultura americana, nato dalla volontà di collaborazione del Centro con le maggiori università italo-americane della capitale e con il contributo di 3M, Compagnia di San Marco, Intesa San Paolo e ITA Airways, per riflettere sulle relazioni tra i due Paesi e promuovere la cultura statunitense in Italia. Il Festival, di cui l’agenzia Adnkronos è media partner, riunisce- attraverso un ricco calendario di appuntamenti disponibile a questo link- esperti, attori pubblici e privati, provenienti dagli Stati Uniti, dall’Italia e da ogni parte d’Europa, per dibattere le più attuali tendenze nel campo della letteratura, della musica, dell’arte e celebrare le storie di successo che hanno legato l’evoluzione parallela della società italiana e americana negli ultimi decenni. “Un festival per far conoscere come la cultura italiana (musica, arte, storia, letteratura, teatro e tante altre) ha permeato la cultura americana contribuendo a un mix che ha esaltato ed esalta i valori e gli ideali umani sociali e politici. Il festival alla sua prima edizione, realizzato insieme a Università Roma Tre, Sapienza Università di Roma, The American University of Rome, John Cabot University, Loyola University Chicago – John Felice Rome Center e IED Alumni è un’occasione per riflettere e approfondire argomenti che costituiscono la base di un sentire comune e di una condivisione di valori di democrazia e di libertà”, ha detto Roberto Sgalla, direttore del Centro studi americani, per commentare gli intenti e le collaborazioni alla base della manifestazione. La prima edizione del Festival, intitolata “Gli Italiani in America”, sarà dedicata alle storie degli italiani negli Stati Uniti tra ieri e oggi e al loro contributo alla società e alla cultura d’oltreoceano. Nei tre giorni di manifestazione, il pubblico potrà partecipare ad attività di divulgazione, culturali e di natura accademica presso le sedi degli istituti organizzatori dell’evento. Nel corso dei tre giorni interverranno tra gli altri Oscar Farinetti e Carlo Ratti, in due distinte lecture, in cui racconteranno la loro storia di successo e la loro prospettiva sulla società di oggi, anche alla luce della loro esperienza di vita. Un momento di riflessione sarà dedicato al racconto giornalistico degli Stati Uniti e dell’Italia, con gli interventi di Oliviero Bergamini (vicedirettore di RaiNews24) e Trisha Thomas (corrispondente Associated Press). Verranno raccontate le eccellenze italiane e americane nei molti ambiti di cooperazione, tra cui la ricerca scientifica e l’innovazione digitale. Ampio spazio dedicato anche alla creatività con l’intervento di Jago, uno scultore italiano in America, e la partecipazione di Antonello Stornelli, vincitore di un Emmy Award, in conversazione con Giorgio Bartolomucci. Non mancherà l’attenzione per il cinema, la letteratura, la musica, con mostre, dibattiti e interviste ai protagonisti.
Redazione
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