giovedì, Maggio 2, 2024

L’esecuzione choc di Saman Abbas: tenuta ferma dai cugini e strangolata dallo zio con una corda. Il corpo sarebbe poi stato gettato nel Po

Saman Abbas, la 18enne pakistana scomparsa da Novellara (Reggio Emilia) nell’aprile del 2021, sarebbe stata tenuta ferma dai cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq, così da permettere allo zio Danish Hasnain di strangolarla con una corda. Sono alcune fasi del delitto raccontate da uno degli indagati, Ijaz, a un altro detenuto, che a sua volta lo ha riferito alla polizia penitenziaria. Queste dichiarazioni sono al vaglio dei carabinieri. Il corpo sarebbe stato poi gettato nel Po. Secondo questa ricostruzione la madre della ragazza, Nazia Shaheen, in preda a una crisi di pianto, sarebbe stata allontanata dal marito, Shabbar Abbas. A questo punto entrebbe in scena un uomo di cui si ignora l’identità. Quest’ultimo avrebbe aiutato la famiglia a finire Saman Abbas, infilare il corpo in un sacco, caricarlo su una bici e poi, dopo averlo fatto a pezzi, gettarlo nel fiume.
Redazione
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