mercoledì, Maggio 1, 2024

Covid, report della Fondazione Gimbe: in sette giorni contagi aumentati del 34%

In 7 giorni i contagi Covid in Italia sono cresciuti del 34%. Secondo il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe nella settimana 21-27 settembre, rispetto alla precedente, i nuovi casi sono saliti da poco più di 120mila a oltre 160mila. Aumentano in misura minore – +4,5% – anche i ricoverati con sintomi (158 in più, in totale 3.653), mentre prosegue il calo delle terapie intensive (-14,7%, 22 in meno per un totale di 128) e dei morti (-8,1%) che sono stati 307 rispetto ai 334 della settimana prima. Con la risalita dei contagi, aumentano del 7,3% i casi attualmente positivi (444.389 contro 414.067) e del 7,4% le persone in isolamento domiciliare (440.608 contro 410.422). “Dopo il modesto incremento registrato la scorsa settimana – dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – assistiamo ad un balzo di nuovi casi settimanali (+34%) che da poco meno di 108 mila arrivano a sfiorare quota 161 mila, con una media mobile a 7 giorni di quasi 23 mila casi al giorno. L’incremento dei contagi riguarda, anche se in maniera eterogenea, tutte le Regioni (dal +5,9% della Sicilia al +50,9% del Veneto) e pressoché tutte le Province: 101 segnano un incremento (dal +3,3% di Reggio di Calabria al +82,6% di Pescara) e 6 una diminuzione (dal -0,6% di Agrigento al -21,3% di Enna). L’incidenza supera i 500 casi per 100.000 abitanti in 4 Province: Vicenza (589), Pescara (574), Trento (531) e Belluno (522). Si registra anche un aumento del numero dei tamponi totali (+10,1%): da 969.140 della settimana 14-20 settembre a 1.066.571 della settimana 21-27 settembre. In particolare i tamponi rapidi sono aumentati del 13,3%, mentre quelli molecolari sono diminuiti dell’1,7%. La media mobile a 7 giorni del tasso di positività sale dal 6,5% all’8,8% per i tamponi molecolari e dal 14% al 16,4% per gli antigenici rapidi. Non decollano intanto le quarte dosi di vaccino anti-Covid. Il tasso di copertura nazionale si attesta ancora al 17% rispetto al 16,6% della settimana precedente, con nette differenze regionali: dal 7,7% della Sicilia al 28,3% dell’Emilia Romagna. La platea di persone candidate a ricevere il secondo richiamo (quarta dose) è di oltre 19,1 milioni di persone: di queste, 14 milioni possono riceverlo  subito, quasi 1,9 milioni non sono eleggibili nell’immediato in quanto guarite da meno di 120 giorni e quasi 3,2 milioni l’hanno già ricevuto. Al 28 settembre (aggiornamento ore 06.16) sono state somministrate 3.257.289 di quarte dosi, con una media mobile di 12.096 somministrazioni al giorno, in aumento rispetto alle 10.284 della scorsa settimana (+17,6%).
Redazione
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