mercoledì, Aprile 24, 2024

Iran, ucciso dalla polizia un 17enne durante le proteste di piazza

Un 17enne è stato ucciso durante le proteste in Iran. Lo riporta la Bbc, specificando che l’8 ottobre, l’adolescente, Abolfazl Adinezadeh, aveva saltato la scuola per partecipare a una delle manifestazioni innescate dalla morte di Masha Amini, la 22enne deceduta mentre si trovava sotto la custodia della polizia dopo essere stata fermata perché non indossava correttamente il velo, nella città di Mashhad. Le forze di sicurezza iraniane gli avrebbero sparato a bruciapelo con un fucile.
Dopo aver partecipato alla protesta, il 17enne non sarebbe più tornato a casa. Inizialmente, i genitori di Abolfazl non avevano idea di cosa gli fosse successo. Solo il giorno successivo, sarebbero stati contattati dalle autorità, che avrebbero detto loro di andare a prendere il figlio alla stazione di polizia locale. Quando sono arrivati, gli sarebbe stato detto che era morto e di “non parlare con i media della questione”. Le autorità non hanno commentato la notizia. Ma il suo certificato di morte, ottenuto dalla Bbc, dice che è morto a causa di danni al fegato e ai reni causati da ferite da proiettili da caccia. Le stesse fonti hanno citato un medico secondo il quale il 17enne è stato colpito a meno di un metro di distanza. “Che crimine aveva commesso per morire così?”, ha dichiarato il padre di Abolfazl al suo funerale, come mostra un video diffuso sui social.
Redazione
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