Inizia a gennaio il processo che vede coinvolto Alessio Pascucci accusato di corruzione. Il consigliere d’opposizione: “Argomento delicato che va affrontato in Consiglio”
La vicenda della società Ostilia e di Campo di Mare è tornata da giorni alla ribalta delle cronache locali. Mentre si attende l’inizio del processo, con la prima udienza rinviata a gennaio 2023, che vede imputato per corruzione l’ex sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci insieme all’imprenditore romano Domenico Bonifaci, ad una persona di fiducia di quest’ultimo, Giuseppe Costa, che si occupava della società Ostilia e all’allora funzionario dell’Urbanistica del Comune di Cerveteri, Mauro Nunzi, scomparso qualche mese fa. Sulla vicenda interviene il consigliere d’opposizione Gianni Moscherini: “Il mio parere è che bisogna affrontare il futuro di Cerveteri e delle nuove generazioni lavorando sulla pulizia del passato, quindi la società Ostilia va chiusa. È una situazione sulla quale non si capisce granché, ma il problema è delicato e le carte che ho avuto l’opportunità di leggere sono complesse, un argomento sicuramente da affrontare e chiarire in sede di Consiglio comunale”