venerdì, Maggio 17, 2024

Ita Airways: il presidente di Alfredo Altavilla ha presentato le sue dimissioni dalla carica in vista dell’assemblea dei soci

Il presidente di Ita Airways, Alfredo Altavilla, ha presentato le sue dimissioni dalla carica in vista dell’assemblea dei soci che sarà chiamata oggi a rinnovare il cda della compagnia controllata al 100% dal Mef. L’organismo passerà da 9 a 5 componenti. Con lui si è dimessa anche la consigliera Frances Ouseley. In una lettera al ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, Altavilla scrive: “le dimissioni sono da me rassegnate a fronte di manleva e rinuncia ad azioni di responsabilità dirette da parte del socio nella prossima assemblea dell’8 novembre o, qualora successiva, della successiva data”. E in un altro passaggio il top manager (cui erano già state tolte tutte le deleghe esecutive) fa anche riferimento agli “ultimi periodi burrascosi e senza serenità”. La prima condizione, dunque, è che il ministero dell’Economia rinunci per il futuro a qualsiasi azione di responsabilità per i comportamenti che Altavilla può aver tenuto durante il suo mandato di presidente di Ita Airways, quando ha avuto poteri esecutivi. La seconda condizione è che il ministero e Ita riconoscano una cifra economica ad Altavilla che ritiene di aver subìto un pregiudizio, forse per la decisione dei consiglieri d’amministrazione (eletti nell’era Draghi e già dimissionari) di togliergli ogni potere esecutivo, nelle sedute del 12 e 20 ottobre Altavilla rileva inoltre nella missiva che “si sono modificate le condizioni del socio unico per effetto dell’arrivo di un nuovo decisore politico a seguito delle elezioni nazionali e delle conseguenti nomine dei ministri segretari di Stato e degli organi di governo. In considerazione di tale mutato scenario”, osserva, “onde consentire al nuovo corso la più rapida spedita ed efficiente attuazione delle proprie decisioni, senza essere in alcun modo di impedimento o gravame, sono giunto alla decisione di rassegnare le mie dimissioni da presidente della società”. Dopo aver espresso “stima e gratitudine per il collegio sindacale”, Altavilla aggiunge, “vi prego di prendere atto al prossimo consiglio di amministrazione nel quale vorrete incaricare un delegato per la negoziazione dei termini economici della cessazione del mio rapporto con la società per titolo e qualità, come a me spettanti a sensi di legge e per i pregiudizi patiti. Infine”, conclude, “un grande augurio di ogni meritato successo per il futuro”.
Redazione
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