Lo hanno accolto al grido di ‘Io sono ancora qua, eh già”. Decine di fans di Vasco Rossi hanno atteso in Piazza del Campidoglio il rocker di Zocca arrivato a Roma per ricevere dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, la ‘Lupa d’oro’, massimo riconoscimento che Roma Capitale conferisce a personalità illustri che hanno lasciato un segno nella cultura e nell’immaginario collettivo della città. Un riconoscimento che tiene conto del profondo e ormai trentennale legame di affetto tra l’artista e la capitale, dove quest’estate ha tenuto due concerti al Circo Massimo davanti a 140mila fan. Numerosi gli ospiti presenti alla cerimonia “molti di più di quelli che c’erano un anno fa per Russell Crowe”, spiegano fonti del Campidoglio. Prima della consegna del riconoscimento, duetto a sorpresa tra il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e Vasco Rossi. Il ‘Blasco’ al suo arrivo in Campidoglio è stato accolto nella stanza del primo cittadino che ha sempre una chitarra con sé e ha accompagnato Vasco che ha intonato ‘Albachiara’. ”A Roma sono sempre venuto anche a trovare Marco Pannella, per me resta un punto di riferimento. Sono il Pannella della canzone, come lui era il Vasco Rossi della politica. Come lui, io sono sempre dalla parte dei diritti civili, sociali e individuali”. Queste le parole che Vasco ha pronunciato nel ricevere in Campidoglio la Lupa d’Oro dalle mani del sindaco Gualtieri. Il cantante ha voluto ricordare come il leader radicale sia stato uno dei motivi del suo legame con Roma. – “Sono il Pannella della canzone, come lui era il Vasco Rossi della politica”, ha detto ancora il rocker. “Anche per me sono importanti i diritti civili e sociali”, ha concluso Vasco, che ha dedicato un pensiero allo scomparso leader del partito radicale al quale era legato da un forte rapporto di stima e amicizia. Poi il cantante ha voluto dedicare il premio a suo padre. “Ricevere questa preziosa statuetta è un grande onore, Roma ti ho conquistata. Volevo dedicare questo riconoscimento a mio padre -ha detto Vasco. Lui guidava il camion e portava la frutta ai mercati generali: partiva alle 2-3 di notte per Roma. Non ha visto tutto questo, questa straordinaria avventura che ho vissuto. Sono orgoglioso e fiero”. Così Vasco Rossi, ricevendo in Campidoglio la Lupa d’Oro.