mercoledì, Aprile 24, 2024

Calcio, l’ira di Ronaldo contro il Manchester United: “Mi ha tradito”

“Il Manchester United mi ha tradito”: questo il titolo di una durissima intervista di Cristiano Ronaldo al Sun (preceduta da un’intervista con Piers Morgan) che segna uno strappo forse definitivo con il club inglese prima della partenza per il mondiale. Apparendo in una chiacchierata tv con Piers Morgan, la superstar portoghese fa diverse affermazioni esplosive mentre la sua carriera al Manchester United sembra quasi finita. Si sente incolpato per tutto ciò che è andato storto al club. “Questo è il periodo più difficile della mia vita”, ha ammesso CR7, “mi hanno reso una pecora nera”. CR7, escluso dai convocati per la trasferta contro il  Fulham vinta dai Red Devils nell’ultima gara prima della sosta per i mondiali, si è soffermato sulla strategia del club: “Non so cosa sia successo dopo che Sir Alex ha smesso di allenare, ma il club ha smesso di evolversi. Nulla è cambiato in meglio da quando sono tornato. I tifosi devono sapere che sono tornato per provare ad aiutare il club, ma c’è qualcosa che ci impedisce di essere al livello di City, Liverpool e Arsenal. Io amo questa squadra, i tifosi sono dalla mia parte, ma se la società ha piani diversi non c’è problema. Come diceva Picasso devi distruggere per ricostruire, ed evidentemente hanno deciso di iniziare da me”. Ronaldo inoltre ha tenuto a sottolineare – nel corso dell’intervista – come nel corso dell’anno si è ritrovato a fare i conti con tre capi, cosa che gli ha provocato non poche difficoltà. Per il primo, il suo ex compagno di squadra Ole Gunnar Solskjaer, esonerato poche settimane dopo il ritorno di Ronaldo, non ha altro che rispetto. Per gli altri due, Ralf Rangnick e l’attuale allenatore Erik ten Hag, ha poco da dire. Di Rangnick, che non dirigeva una squadra di calcio da oltre un decennio, dice: “Se non sei nemmeno un allenatore, come farai a diventare il capo del Manchester United? Non l’avevo mai sentito nominare”. Di Ten Hag, che il mese scorso ha sospeso Ronaldo per essersi rifiutato di entrare come sostituto all’ultimo minuto contro il Tottenham, dice: “Non lo rispetto perché non mostra rispetto per me. Se non hai rispetto per me, non avrò mai rispetto per te. “L’attaccante portoghese, che probabilmente a gennaio si accaserà altrove, ha anche rimproverato al club di non aver mostrato “empatia” per la figlia malata.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli