lunedì, Maggio 6, 2024

Roma: addio alle caserme di via Guido Reni, ecco come rinascerà il quartiere

Che ne è del progetto di trasformazione della restante e più grande parte delle ex caserme di via Guido Reni? Secondo fonti capitoline, raggiunte dall’agenzia Dire, le demolizioni dei fatiscenti edifici avverranno all’inizio del 2024. Subito dopo saranno avviati i lavori per la realizzazione di un quartiere residenziale fatto di strade prevalentemente pedonali, secondo il progetto vincitore del precedente concorso bandito sotto l’amministrazione Marino e realizzato dallo studio di architettura Viganò. “In questo momento- hanno spiegato oggi i tecnici alla Dire- siamo nella fase della sottoscrizione della convenzione urbanistica. Cassa Depositi e Prestiti, proprietaria dell’area, sta predisponendo i progetti per le opere di urbanizzazione e conta di iniziare le demolizioni nel 2024”. Dopo le demolizioni prenderà piano piano forma il nuovo quartiere. Il progetto prevede la riqualificazione di un’area di circa 35mila metri quadrati (sui 55mila complessivi che comprendono anche l’area del museo) all’interno della quale saranno realizzati bassi edifici residenziali (e in quota minore destinati all’housing sociale), connessi da una rete di strade per lo più pedonali e alberate, che culmineranno in una grande piazza affacciata su via Guido Reni, che a sua volta diventerà un boulevard senza sosta al centro della carreggiata e con ampi marciapiedi laterali. Secondo le tabelle pubblicate in passato le demolizioni dureranno 9 mesi mentre la costruzione del quartiere impiegherà circa 4-5 anni. All’interno del nuovo quartiere sorgerà anche un hotel di 7mila metri quadrati, negozi e servizi vari (per un totale di 3mila mq), tra cui una biblioteca, alcuni dei quali contenuti negli unici due padiglioni che resteranno in piedi, restaurati, localizzati nell’area sud della nuova area, a ridosso con viale del Vignola. Un discorso a parte merita, infine, il Tram della Musica, l’infrastruttura su ferro destinata a collegare Prati all’Auditorium partendo da piazzale Risorgimento, e passando per via Ottaviano, via Barletta, viale Angelico, ponte della Musica e, appunto, via Guido Reni. L’assessorato Mobilità del Comune di Roma, raggiunto dalla Dire, ha ricordato che “si sta per concludere la progettazione per la linea, affidata tramite gara il 7 dicembre 2021″. Ancora incerti i tempi di realizzazione. Con il nuovo museo, il tram e il quartiere residenziale il Flaminio è destinato, comunque, a diventare entro qualche anno il nuovo distretto della Capitale dedicato a cultura e scienza, grazie alla presenza, a pochi metri di distanza, del museo della Scienza, dell’Auditorium e del Maxxi, a cui si aggiungerà presto la nuova ala chiamata Grande Maxxi. (Fonte: Agenzia Dire, www.dire.it)
Redazione
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