Bradley Cooper sarà il tenente Frank Bullit sul grande schermo in una nuova storia originale incentrata sull’iconico personaggio interpretato da Steve McQueen, nel thriller del 1968 “Bullit”. Dalle prime indiscrezioni è emerso come non si tratti di un remake. L’attore di “A star is born” produrrà il film insieme a Steven Spielberg. A bordo anche il figlio di Steve McQueen, Chad, e la nipote Molly McQueen. “Bullitt” era tratto dal romanzo “Mute Witness” (1963) di Robert L. Fish. Il protagonista è un poliziotto di San Francisco alla ricerca del boss della mafia che ha ucciso il suo testimone. E’ uno dei ruoli più iconici di McQueen. Una delle scene passate alla storia fu quella dell’inseguimento da parte di Steve McQueen, a bordo di una Ford Mustang GT390 Fastback colore verde scuro metallizzato, di Bill Hickman (Phil, il sicario pilota) al volante di una Dodge Charger R/T di colore nero. Premio Oscar nel 1969 come miglior montaggio, nel 2007 Bullitt è stato scelto per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. La sceneggiatura del nuovo film sarà scritta da Josh Singer (“The Post”, “Spotlight”), mentre non ci sono ancora dettagli sulla trama. Tuttavia, secondo indiscrezioni, il film di Steven Spielberg seguirà le vicende di Bullitt in modo completamente diverso dal personaggio interpretato da McQueen. Bradley Cooper e Spielberg hanno parlato del personaggio e di come sarebbe stata una nuova versione della storia fin dalla pandemia. Per loro si tratta della prima collaborazione dopo che i due si sono sfiorati per “American Smiper”. Il film del 2015 il regista aveva passato il testimone a Clint Eastwood. Per conoscere il frutto di questo binomio bisognerà aspettare che Cooper concluda il suo nuovo lavoro, “Maestro”, attualmente in post-produzione che ha anche co-scritto, diretto, prodotto e interpretato, insieme a Carey Mulligan, in cui è impegnato nei panni di Leonard Bernstein.