“Sono a Roma da 15 anni e ho sempre vissuto in affitto – racconta a Sky tg24 Francesca (ndr. nome di fantasia), 39 anni –. Non sono ancora riuscita ad acquistare casa per i prezzi proibitivi di Roma, non solo in centro, ma anche in periferia. Inoltre, quello è un impegno che dovrei affrontare totalmente da sola e sono ancora precaria. Tra l’altro ho anche una età per la quale non posso usufruire del bonus mutui under 36 per cui non mi rimanere altro che rimanere in affitto”. Per poter acquistare casa nella Capitale – parliamo di un trilocale con una superficie media di 90 mq – occorre guadagnare 3.300 euro netti al mese. È quanto ha calcolato Immobiliare.it Insights. Per una persona che vive da sola la pressione del mutuo sullo stipendio per quasi tutte le tipologie di appartamento supera di molto il 30% – si tratta della soglia accettata come percentuale limite da investire sulla propria abitazione, sia nel caso di acquisto che di affitto. Nel caso dei mutui solo il monolocale è mediamente accessibile per chi vive da solo a Roma. Mentre bilocali e trilocali portano via una parte importante dello stipendio.
Il caro affitti a Roma
Le stesse difficoltà si riscontrano per gli affitti. “Gli affitti a Roma sono un altro problema, perché se ne va gran parte dello stipendio, io vivo in un monolocale di 30mq e pago esattamente metà del mio stipendio – spiega Francesca –. È una scelta quella di andare a vivere da sola, che ho preso per essere indipendente, consapevo del fatto che avrei dovuto abbassare il mio stile di vita”. Facciamo qualche esempio: per affittare un monolocale in media a Roma occorrono circa 609 euro. Questo vuol dire, come ha calcolato Immobiliare.it Insights, che se per una coppia la pressione dell’affitto sul totale del reddito annuo è sostenibile – perché si attesta al 21,8% – lo stesso non accade per chi vive da solo, in questo caso la pressione raggiunge il 39,3%. Per un bilocale la media è di 808 euro mensili. La pressione del canone sullo stipendio sale al 29% per la coppia e al 52% per chi vive da solo. Se poi la casa da affittare è un trilocale – che costa in media più di mille euro nella Capitale – la pressione sullo stipendio diventa meno sostenibile sia per la coppia che per il single.