“Quali sono state le tempistiche dell’avviso di Acea all’amministrazione comunale e all’utenza?”. È questa la domanda dell’interrogazione che il Partito democratico ha inoltrato all’amministrazione comunale. Sotto i riflettori, ci sono ancora i disservizi idrici che hanno letteralmente lasciato a secco l’intera città nella giornata di domenica e anche di ieri. “Nella giornata di domenica 4 e lunedì 5 dicembre si sono verificati disservizi della rete idrica nel territorio del nostro comune – si legge nell’interrogazione – tali disservizi hanno provocato totale carenza idrica in alcune zone e parziale in altre”. “In alcune zone dai rubinetti delle abitazioni è uscita addirittura acqua mista a fango”. “Le comunicazioni all’utenza sono state molto tardive senza nessun preavviso dal gestore di un servizio vitale, come quello idrico, della sospensione del servizio stesso”, proseguono ancora i dem nell’interrogazione. “A distanza di più di 24 ore ci sono zone di Ladispoli ancora totalmente prive di acqua”. “Considerato che è sicuramente una mancanza di rispetto nei confronti degli utenti l’improvvisa interruzione di un pubblico servizio senza alcun preavviso; non è certo questo il modo di presentarsi alla popolazione da parte di un grande Ente che solo da alcune settimane ha preso in mano l’impianto idrico del nostro Comune; c’è da temere cosa potrà accadere, con questo tipo di gestione, nel periodo estivo quando la popolazione aumenta vorticosamente”, si chiede “di conoscere quali sono state le tempistiche dell’avviso di Acea all’amministrazione comunale e all’utenza”.
