L’Associazione Donne in Movimento non relega a un evento o a un giorno speciale lo spinoso tema della Violenza sulle donne, per questo ha scelto solo ora, di parlare dell’iniziativa promossa al Centro di Arte e Cultura sabato 26 novembre, il cui tema scelto è stato: la Violenza Invisibile. Perché questa scelta? Perché è un genere di violenza che riguarda tutte le donne, nessuna esclusa. Una violenza che nascondiamo a noi stesse, nutrita fin dall’infanzia e coltivata in una società maschilista, dove ancora le donne sono sottopagate e sottostimate, relegate al ruolo di madri, che le schiaccia al suolo, vista la mancanza di servizi di supporto alla maternità. Perfino la nostra lingua italiana, tanto bella e musicale ma costruita a tavolino dagli uomini, è piena di parole che non prevedono un femminile. A scuola studiamo la storia degli uomini, la letteratura, la musica e l’arte tutta degli uomini con pochissime eccezioni. Non è violenza invisibile anche questa? Poi c’è la famiglia, i rapporti di coppia, la narrazione che facciamo a noi stesse del nostro vissuto. Questi e altri interessanti argomenti sono stati trattati sabato pomeriggio insieme con la Dott.ssa Bruna Cimenti, rappresentate del progetto Donne in Cerchio, che gestisce lo Sportello Antiviolenza del Distretto F2 e con il dott. Valerio Dieni e il suo studio sulla violenza invisibile del linguaggio scritto e dei media. La presenza di giovani e giovanissime, la loro partecipazione è per la nostra associazione un segnale positivo, perché tutto il nostro lavoro è nato per tutelare i diritti conquistati in anni e anni di lotte, e consegnarli alle giovani donne di oggi e di domani.