venerdì, Marzo 29, 2024

Il premio Nobel per la pace russo Yan Rachinsky ha definito “folle e criminale” la guerra del presidente Vladimir Putin in Ucraina

Il premio Nobel per la pace russo Yan Rachinsky ha definito “folle e criminale” la guerra del presidente Vladimir Putin in Ucraina. Ritirando il riconoscimento a Oslo, il presidente della ong Memorial ha detto che “la resistenza alla Russia si chiama fascismo” parlando di una distorsione diventata “la giustificazione ideologica per la guerra di aggressione contro Kiev”. La vincitrice ucraina del premio Nobel per la Pace, ricevendo il riconoscimento a Oslo, ha dichiarato che la pace nel suo Paese non puo’ essere raggiunta “deponendo le armi” contro la Russia di Vladimir Putin. “Il popolo ucraino vuole la pace più di chiunque altro al mondo”, ha detto il capo del Centro per le libertà civili (Ccl) Oleksandra Matviychuk alla cerimonia. “Ma la pace per un Paese sotto attacco non può essere raggiunta deponendo le armi. Non sarebbe pace, ma occupazione.
Redazione
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