sabato, Aprile 27, 2024

Roma: torna il Concerto di Santo Stefano nella Basilica Santa Maria in Aracoeli

Tradizione vuole, da ormai 25 anni, che la Basilica di Santa Maria in Aracoeli ospiti il concerto di Santo Stefano. L’appuntamento gratuito e a ingresso libero sul colle del Campidoglio è alle 11 del 26 dicembre. Ad esibirsi quest’anno sarà la Hypertext O’rchestra diretta da Luigi Cinque special guest Enzo Avitabile.
L’evento nasce da un’idea del musicista e compositore Luigi Cinque che, secondo uno spirito antico e moderno, ha voluto mettere a confronto, con il ‘placet’ intellettuale e formale dei padri Francescani della Basilica, quello che le altre culture hanno prodotto in relazione alla liturgia cristiana, come ad esempio la Missa Luba, la Messa Flamenca e tutte le messe mediterranee. In un continuo ed incessante flusso di contaminazione, fusione, reciproco accrescimento e condivisione. In un luogo simbolo della cristianità e di resistenza come la Basilica di Santa Maria in Aracoeli, avviene qualcosa che assume sapore di spiritual, di festa mediterranea, di rito sacro e pagano nello stesso momento, di liberazione e di guarigione. In un ideale abbraccio da Harlem a Istanbul fino ai riti arcaici dei pastori sardi come di quelli mongoli. Non è un caso che il concerto sia stato definito nel 2008 da Peter Gabriel (che assisteva tra il pubblico) ‘il Respiro Sacro di Roma’, non solo per le sue multiculture a confronto, ma anche perché il Sagrato della Basilica ha via via accolto stili musicali, poetici e narrativi a confronto. Tra i personaggi in scena in questi 25 anni ecco grandi personaggi del jazz, della classica, del rock, della poesia, del giornalismo come Paco Pena, Raiz, Francesco Di Giacomo del Banco, Jivan Gasparyan accompagnato da Peter Gabriel tra il pubblico, AREA con Patrizio Fariselli, Petra Magoni & Ferruccio Spinetti, Tenores di Bitti e Su Cuncordu e su Rosariu di Santu Lussurgiu, Efren Lopez, Michel Godard, Danilo Rea, Rita Marcotulli, Stefano Di Battista, Massimo Popolizio e alcune tra le principali stelle del jazz nostrano come Fabrizio Bosso e poi ancora artisti africani come Badara Seck, Youssou N’Dour, e il Coro di Saraievo, Daniele Sepe, David Riondino, Iaia Forte, Emil Zrihan, Balanescu Quartet, Domenico Quirico, e molti altri.
“Una lista in continuo aggiornamento- spiegano gli organizzatori in una nota- un ‘work in progress’ che non smette mai di stupire, allargarsi, perchè tutti vogliono esserci e fare la loro parte in questa sorta di ‘We are the world’ romano e religioso”. Con il 2022 la lista si allunga grazie alle presenze di Enzo Avitabile e Urna Chahar Tugchi, la cantante misteriosa dalla Mongolia con un’estensione di quattro ottave, tutto sotto la cornice e il raffinatissimo legame musicale tenuto insieme dalla mirabolante Hypertext O’rchestra, diretta da Luigi Cinque con il suo fare istrionico e magnetico, che vede coinvolti ogni anno artisti diversi.
Tra gli artisti chiamati a celebrare il venticinquennale del Concerto insieme a Luigi Cinque, Enzo Avitabile e Urna Chahar Tugchi ci saranno Anais Drago, Efren Lopez, Gianluigi Di Fenza, Giovanna Famulari, Marco Colonna, Stefano Saletti e altri ospiti tutti da scoprire. (Fonte, Agenzia Dire, www.dire.it)
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli