martedì, Maggio 21, 2024

Politecnico di Milano, nuova scoperta sui dinosauri: le loro code armi ma si muovevano lentamente

Una nuova scoperta sui dinosauri cambia visione sulla velocità con cui i giganti preistorici muovevano le loro code. Attraverso la modellazione al computer, uno studio del Politecnico di Milano ha infatti dimostrato come le code dei dinosauri dal collo lungo, contrariamente a quanto sostenevano studi precedenti, non potessero raggiungere velocità supersoniche. Il Politecnico di Milano riferisce che gli autori hanno anche testato se il modello della coda fosse in grado di resistere allo stress creato dal movimento a una velocità tale da generare un boom sonico. Il risultato del nuovo studio dimostra che la coda del dinosauro non sarebbe stata in grado di sopportare una velocità di 340 metri al secondo, si sarebbe spezzata già a velocità ben inferiori a quella del muro del suono. Tuttavia, gli autori non escludono che i diplodocidi fossero in grado di muovere la coda abbastanza velocemente da usarla come arma di difesa o per il combattimento con altri simili. Lo studio è stato è il risultato della collaborazione tra il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali del Politecnico di Milano e del Dipartimento di Geologia dell’Universidade Nova de Lisboa. Una collaborazione tra ambiti di ricerca così diversi può rappresentare un precedente per molti progetti futuri, non solo per quanto riguarda la geologia e l’ingegneria, ma anche altre discipline scientifiche, sottolinea il PoliMi.
Redazione
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