domenica, Maggio 5, 2024

Prevenzione andrologica: successo per il convegno del professore Giuseppe La Pera 

Ottimo successo a Ladispoli presso lo stabilimento Columbia beach per il convegno organizzato dall’Andrologo Prof. Giuseppe La Pera sul tema “PREVENZIONE ANDROLOGICA: cosa c’è di nuovo?”. Presenti tra i relatori il dottor Stefano Lauretti, Urologo consigliere della Società Italiana di Andrologia, ed il Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia Massimiliano Maselli. Il convegno è stato ispirato da una iniziativa della Società Italiana di Andrologia che anni fa ha pomosso una campagna di prevenzione andrologica nelle scuole superiori di Ladispoli, per effettuare una visita all’apparato genitale dei ragazzi. Lo studio ha messo in evidenza dati preoccupanti: la maggioranza dei ragazzi, tra i 15 ed i 18 anni, ha un problema all’apparato genitale. Le patologie più frequentemente riscontrate, come il Varicocele e la Fimosi, possono compromettere la sessualità e la fertilità. Giova ricordare che l’Italia è uno dei paesi con la più bassa natalità nel mondo e che la presenza di queste patologie non può che aggravare questo record negativo. Gli studi scientifici, inoltre, ci dicono che le problematiche sessuali nei giovani, se non intercettate, possono indurre all’uso di sostanze stupefacenti nella vana illusione di risolvere il problema o attenuarne la frustrazione, e possono avere delle ripercussioni negative sul sereno sviluppo psicologico dei ragazzi. La novità, che è stata presentata a Ladispoli nel corso del convegno, è la legge regionale che introdurrebbe la prevenzione Andrologica mediante una visita gratuita all’apparato genitale a tutti i ragazzi della regione Lazio. Uno dei co-firmatari di questa legge è proprio il consigliere regionale Massimiliano Maselli che ha partecipato alla riunione riferendo impegni ed iniziative concrete che verranno adottate per attuare di fatto la legge, anche in sinergia con la commissione Affari Sociali e Sanità presieduta a livello nazionale dall’On.Luciano Ciocchetti. “La legge regionale n. 25 del 25 novembre 2019 approvata all’unanimità da maggioranza e opposizione” – ha detto Maselli – “stabilisce che in ogni unità sanitaria debba esserci una struttura di prevenzione e diagnosi precoce delle malattie uro-andrologiche. La legge prevede inoltre delle campagne di comunicazione e di screening per diffondere l’importanza della cultura della prevenzione”.
Redazione
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