domenica, Aprile 28, 2024

Roma, scaduto il contratto tra il Comune e la Motorizzazione: è impossibile far pagare le multe

Lo scorso 4 gennaio a Roma è scaduta la convenzione tra il Comune e la Motorizzazione Civile e i vigili urbani non possono più risalire dalla targa al proprietario del veicolo: di conseguenza non può scattare la multa e il Campidoglio perde un fiume di denaro. La situazione è stata denunciata, riporta il Messaggero, da Marco Milani, segretario aggiunto del Sulpl, il Sindacato unitario lavoratori polizia locale. Il nodo nasce dai “rapporti tra l’amministrazione di Roma Capitale e il ministero dei Trasporti, e nello specifico – scrive il quotidiano – la consultazione della banca dati della Motorizzazione civile che per gli agenti della municipale, diversamente dalle altre forze di pubblica sicurezza, è a pagamento”.  Mediamente in una città grande come la Capitale in un periodo che va dal 4 all’11 gennaio le multe elevate negli anni sono state 50 mila. Un danno economico, quello di questi giorni, che potrebbe dunque ammontare a circa 2,5 milioni. I casi in cui non si può procedere con le contravvenzioni sono per esempio un’auto in doppia fila o l’autovelox, ma anche lo sversamento illecito dei rifiuti da parte dei furgoni. Dal Campidoglio intanto “spiegano che da tempo è stata avanzata la richiesta di far accedere ai sistemi i vigili urbani in maniera gratuita come avviene per le forze di polizia. Dal Comando generale del corpo romano – è scritto ancora – spiegano che le multe possono comunque essere elevate accedendo al Pra. Ma non tutti gli agenti hanno le password e il servizio anche in questo caso è a pagamento” e le informazioni “potrebbero essere parziali”.
Redazione
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