venerdì, Maggio 3, 2024

Livorno: i due calciatori arrestati per stupro, “l’interrogatorio è stato una liberazione”

I due calciatori del Livorno arrestati per violenza sessuale hanno definito “una liberazione” l’interrogatorio in cui hanno potuto dare “per la prima volta” la loro versione dei fatti sugli abusi contro una 22enne americana. Lo ha spiegato uno dei due giovani, Federico Apolloni, al legale Leonardo Cammarata. Davanti al gip i due si sono difesi dalle accuse e il difensore ha aggiunto che “cercheremo” un video che li “scagionerebbe”, perché potrebbe mostrare “rapporti consenzienti”. La versione dei calciatori “Hanno dato la loro versione ribadendo la loro innocenza” e a proposito delle frasi pesanti e volgari emerse dalle intercettazioni, “hanno parlato di clima goliardico della serata, sostenendo che la ragazza era consenziente”, ha ribadito l’avvocato Cammarata, riassumendo il contenuto dell’interrogatorio di garanzia reso da Mattia Lucarelli e di Federico Apolloni. “Non c’è stata alcuna violenza” I due calciatori del Livorno sono ai domiciliari da venerdì con l’accusa di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una studentessa americana a Milano per uno stage. I ragazzi hanno detto al gip di Milano Sara Cipolla “che non c’è stata alcuna violenza”.
Redazione
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