sabato, Aprile 20, 2024

“Caravaggio e il cinema” Tutto esaurito al Centro Arte e Cultura di Ladispoli

Ladispoli e Caravaggio è ormai un rapporto indissolubile. La conferma si è avuta sabato pomeriggio al Centro di Arte e Cultura dove per tutto il giorno tantissime persone hanno visitato la mostra delle copie museali e delle interpretazioni realizzate dagli artisti locali e poi hanno affollato la sala all’inverosimile per assistere al convegno dal tema “Caravaggio e il cinema”. Patrocinato gratuitamente dall’amministrazione comunale e realizzato dal progetto “Sui passi di Caravaggio” e dalla testata telematica “OrticaSocial”. Un successo oltre ogni previsione, solo al dibattito hanno assistito oltre duecento persone. Grandi apprezzamenti per i pittori Teresa Marrone, Barbara Melli, Felicia Caggianelli, Francesca Tarantino, Dea Ciancamerla, Graziella Sanna, Stefano Martini, Domenico Di Cocco e Roberto Liburdi che hanno esposto veri e propri capolavori che hanno incantato la platea. Artisti tra i più bravi in assoluto che operano tra Ladispoli e Cerveteri. Momento clou dell’evento è stato il convegno, moderato dal giornalista Gianni Palmieri, che ha visto gli interventi di illustri relatori. Dopo il saluto dell’assessore alla cultura Margherita Frappa che ha elogiato gli organizzatori per la splendida riuscita della kermesse, la studiosa di cinema, Francesca Di Girolamo, ha realizzato un collage di filmati, proiettato sul maxi schermo, che hanno evidenziato come il grande schermo e la televisione abbiano raccontato l’immagine del Caravaggio. Vera chicca della proiezione sono stati alcuni spezzoni del film del 1941 “Caravaggio, il pittore maledetto” con Amedeo Nazzari e Clara Calamai, mai più riproposto al cinema o in televisione e conservato in un’unica copia nell’archivio di Bologna. Grande spazio ovviamente al recente film “L’Ombra di Caravaggio” del regista Michele Placido che nella scena finale vede l’assassinio di Michelangelo Merisi sulla spiaggia di Palo. Applausi scroscianti per la relatrice Francesca Di Girolamo al termine dell’articolato intervento in cui sono state spiegate in modo esauriente tutte le immagini. Il noto giornalista della Rai, Ugo Russo, ha effettuato un excursus dei risultati ottenuti dall’associazione “Sui passi di Caravaggio” negli ultimi quattro anni, lanciando la sfida a Porto Ercole affinché accetti un confronto pubblico con Ladispoli, soprattutto alla luce delle nuove tesi che stanno sposando l’ipotesi che Caravaggio non sia morto sulla spiaggia toscana, bensì sia stato vittima di un agguato sul territorio dell’attuale Ladispoli. Ugo Russo ha rilevato come il silenzio di Porto Ercole, anche dopo l’uscita del film di Michele Placido, lasci intendere che forse dopo 450 anni il vento sta cambiando sul racconto delle ultime ore di vita del grande pittore lombardo. La storica dell’arte Giulia Angiulli si è soffermata sul fatto che Caravaggio sia stato il primo vero regista cinematografico della storia con i suoi giochi di luce nei dipinti, l’uso sapiente delle luci e delle ombre, tanto che le scene di alcuni dipinti sono state ricostruite da celebri registi in film indimenticabili. Giulia Angiulli ha ricordato come Caravaggio praticò un foro sul soffitto della sua casa romana per avere un fascio di luce che illuminasse i soggetti da dipingere. La giornalista Felicia Caggianelli ha raccontato come sia nato il progetto “Sui passi di Caravaggio”, quale sia stato l’input fondamentale donato dal compianto professor Vincenzo Pacelli dell’università Federico II di Napoli che per primo lanciò l’ipotesi che la morta di Michelangelo Merisi a Porto Ercole non fosse supportata da fatti reali e documentati. Felicia Caggianelli, nella veste anche di delegata all’arte del comune di Ladispoli, ha donato un “doblone” di Caravaggio a tutti i pittori che hanno partecipato alla manifestazione in segno di ringraziamento. Medaglie ricordo anche ad una rappresentanza degli alunni della classe II b della scuola Melone di Ladispoli, coordinati dalla maestra Domenica Carrozza, che oltre a realizzare splendidi disegni su Caravaggio, hanno realizzato un video in cui invitavano i cittadini a partecipare all’evento presso il Centro di arte e cultura. Un grazie gli organizzatori lo hanno rivolto al preside Riccardo Agresti, sempre disponibile a collaborare ad eventi culturali che destino l’attenzione dei bambini. Molti gli ospiti di spicco che hanno presenziato al convegno, su tutti la pittrice, scrittrice e scultrice di fama internazionale Giusy D’Arrigo, reduce dai successi ottenuti negli Stati Uniti, in Argentina ed in Francia, che ha elogiato gli artisti per le loro opere con una citazione particolare per il maestro Stefano Martini che qualche anno fa è stato un suo allievo. Una partecipazione prestigiosa quella di Giusy D’Arrigo, calorosamente ringraziata dagli organizzatori. Una notizia importante è stata rivelata durante l’intervento dell’artista Donato Ciccone, ideatore del progetto “Coloriamo la città”, che ha annunciato che presto sulle mura della scuola “Caravaggio” di Ladispoli sarà realizzato un grande murales del “Ragazzo con la canestra di frutta”. Presenti anche esponenti del mondo della cultura come il professor Pietro Zocconali, Simonetta Sabatini presidente dell’Associazione nazionale sociologi”, il professor Arnaldo Gioacchini, delegato del sindaco alla valorizzazione del patrimonio storico e archeologico del Comune di Ladispoli, nominata delegata all’arteterapia. Di spicco il saluto del professor Marco Mellace, famoso a livello internazionale per le sue mirabili ricostruzioni in 3D delle città e dei luoghi antichi. Presenti anche il responsabile del Codacons del litorale, Angelo Bernabei, e l’ex sindaco di Ladispoli, Crescenzo Paliotta. Al termine dell’evento, l’associazione 3.0 di Giuliana Mariani ha deliziato il pubblico con una degustazione di prodotti tipici del territorio che hanno riscosso grandi consensi. Una degustazione di altissimo livello così come nella tradizione di questa associazione di produttori locali che rappresenta un’eccellenza del nostro territorio per la sua competenza e classe. Ad accogliere le persone e servire i piatti erano presenti gli studenti delle Classi Terza e Quarta Sala e Ricevimento dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli coordinati dai loro docenti Giovanna Albanese, Donatella Di Matteo e Bruno Mazzeo. All’accoglienza turistica gli studenti Ferdinando Di Conzo, Alessia Prestano, Anita Libero. Grande sorpresa finale con la torta con l’immagine di Caravaggio, deliziosa e buonissima, servita a tutto il pubblico. Torta che ha ottenuto un grande consenso, in molti hanno fatto il bis. Che altro aggiungere? Un evento di successo, l’ennesima conferma che il territorio è una fucina di artisti di grande spessore, lavorare in sinergia e collaborare per un unico proficuo obiettivo è l’arma vincente. Con lo scopo di rilanciare e valorizzare l’immagine culturale di Ladispoli. Città che è sempre più nel segno di Caravaggio. Torna l’appuntamento con Caravaggio e la sua storia artistica. E si ripropone anche il rapporto di collaborazione fra l’Istituto Alberghiero di Ladispoli e l’Amministrazione comunale: si è svolto sabato 4 febbraio al centro di Arte e Cultura l’evento dedicato all’artista lombardo che trovò sulle coste del litorale tirrenico il suo ultimo approdo. “Caravaggio e il cinema” è il titolo dell’iniziativa promossa nell’ambito del Progetto “Sui passi di Caravaggio” dalla testata giornalistica Ortica Social e dalla Delegata all’Arte Felicia Caggianelli con la collaborazione dell’Assessore alla Cultura del Comune di Ladispoli Margherita Frappa. A partire dalle ore 10 di oggi si è aperta la mostra di opere di vari artisti che hanno riprodotto in diverse versioni i dipinti di Caravaggio (Teresa Marrone, Felicia Caggianelli, Barbara Melli, Francesca Tarantino, Rosa Cosmai, Dea Ciancamerla, Graziella Sanna, Roberto Marziali, Stefano Martini, Domenico Di Cocco, Roberto Liburdi), mentre dalle 16:30 si è svolto il dibattito sul rapporto fra Caravaggio e il cinema che ha visto confrontarsi Francesca Di Girolamo, studiosa di Cinema, Giulia Angiulli, storica dell’arte, Felicia Caggianelli, giornalista d’inchiesta ed Ugo Russo, giornalista Rai. Il buffet offerto al pubblico è stato offerto dall’Associazione 3.0 e ad accogliere i visitatori sono stati gli studenti delle Classi Terza e Quarta Sala e Ricevimento dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli coordinati dai loro docenti Giovanna Albanese, Donatella Di Matteo e Bruno Mazzeo. “Puntiamo da sempre a favorire esperienze che pongano i nostri studenti in relazione con il mondo esterno alla scuola – hanno sottolineato i docenti – e siamo lieti di questa collaborazione con il Comune di Ladispoli che coinvolge sempre gli allievi in attività ed iniziative di alto valore culturale e formativo. Perseguire obiettivi di crescita e raggiungere traguardi di successo è più semplice se si attivano reti fra i diversi soggetti che operano nel territorio. Crediamo fermamente nelle energie e nelle sinergie attivate da questo “circolo virtuoso” che supporta e rafforza il ruolo della scuola”. Appuntamento al prossimo evento.
Redazione
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