Sanità, imprese, trasparenza, partecipazione. Sono le priorità di Roberta Dorotea Roscigno ed Edoardo Cante, avvocati di professione e candidati in ticket al Consiglio regionale del Lazio nella Lista civica per Francesco Rocca presidente. “Io sono di origini napoletane ma vivo a Roma da circa dieci anni, sono un avvocato e non una professionista della politica. Da oltre dieci anni svolgo la professione forense nel settore fiscale e mi occupo in particolare della tutela dei contribuenti, principalmente a favore di piccole, medie e grandi imprese”, ha raccontato Roscigno intervistata dall’agenzia Dire. “Ho deciso di candidarmi nella Lista civica per Francesco Rocca presidente – ha spiegato Roscigno – perché, essendo una lista di formazione nuova e giovane, si vuole affermare non come una generica protesta e neppure con posizioni ideologiche, ma su una cultura di governo basata innanzitutto sul rispetto dei programmi, sulla trasparenza dei comportamenti di chi è chiamato pro tempore ad amministrare e sul coinvolgimento dei cittadini. Sono fermamente convinta che un cambiamento oggi sia possibile, credo nelle capacità delle persone di operare un cambiamento quando l’unità di intenti agisce in maniera diretta e sana e quando il buonsenso viene anteposto all’ideologia”. Per Roscigno, “una delle priorità del programma riguarda la salute, tema a noi molto vicino e centrale all’interno del confronto elettorale. La proposta è quella di trovare finalmente una soluzione per dare una tutela effettiva al diritto alla salute dei cittadini, un bene pubblico fondamentale che soprattutto nel corso degli ultimi anni a causa della pandemia da Covid è stato riportato al centro delle agende dei governi, ma che a tutt’oggi presenta delle forti criticità”. A partire, ha sottolineato la candidata, “dalle liste d’attesa per i pronto soccorso e per le prestazioni di diagnostica e di specialistica ambulatoriale. Ciò su cui bisogna premere è l’attivazione nell’immediato di un meccanismo di digitalizzazione per i posti letto e per le prestazioni diagnostiche: non è infatti possibile pensare che i cittadini si trovino costretti ad andare in altri territori per trovare una cura, quello su cui si deve puntare è un completo monitoraggio della Regione sui posti letto disponibili”, ha concluso Roscigno. In merito alla candidatura di Cante, invece, “la convinzione è nata oggettivamente dal dissesto e dal malgoverno che dilaga e imperversa nella Regione Lazio oramai da diversi anni sotto la giunta Zingaretti, tutti purtroppo sappiamo i disastri che ha lasciato oggi. Questa è stata la spinta per tutti noi della lista, una civica composta da professionisti e persone provenienti dal sociale, persone che hanno voglia di far parte di un cambiamento e di essere parte attiva di un processo che da anni tutti vorremmo ma che nessuno poi finora ha portato avanti. Siamo stati tutti vittime di un sistema che nessuno ha voluto cambiare, ed è questo il motivo che ha spinto tutti quanti noi a scendere in campo”. Un ingresso alla Pisana, per l’avvocato, “innanzitutto sarebbe una grandissima responsabilità”. E a livello programmatico “i punti più importanti per il nostro candidato presidente riguardano la sanità, un tema che non può essere tralasciato, ma per ciò che mi riguarda di più personalmente, da avvocato civilista che si occupa dei diritti di aziende e imprese, credo che oggi il problema fondamentale sia il tessuto economico-sociale di questa regione, che non è mai stato oggetto di investimenti seri sul territorio. Ci sono aziende che vivono e soffrono una totale carenza di investimenti in termini produttivi ma anche in termini di personale. Parliamo di problematiche che dilagano sul territorio e sulle quali il candidato presidente Rocca prevede nella sua campagna interventi mirati che portino a finanziare le imprese, a facilitare l’accesso al credito, garantire la continuità aziendale e semplificare i rapporti con la pubblica amministrazione”.
(Fonte: Agenzia Dire, www.dire.it)