giovedì, Marzo 28, 2024

Quando Cultura e Scuola viaggiano all’unisono

Visioni, progetti e sogni nell’intervento dell’assessore Margherita Frappa

“Punto molto sull’associazionismo. Stiamo lavorando alla prima Fiera dell’Arte”

 

L’Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione di Ladispoli, Margherita Frappa, è intervenuta sulla stampa locale con dichiarazioni importanti in merito al ruolo che ricopre e su come sta portando avanti il suo lavoro: “Sono grata al Sindaco Grando per avermi scelta per questo ruolo, ma soprattutto per aver unito la delega della Cultura a quella della Scuola, non era mai stato fatto, ed è una mossa molto intelligente. Sono, a mio parere, in una sinergia perfetta. Io poi conosco molto bene il mondo della scuola. Ancora oggi ho il piacere di insegnare, e ho una laurea in Dirigenza scolastica. La Cultura è una componente fondamentale per la formazione di un qualsiasi individuo. E quindi si aggancia perfettamente alla formazione scolastica arrivando a completarla. Il mio lavoro è partito dall’idea che il mio non dovesse essere solo un assessorato di gestione, ma di servizio. Servizio è mettersi a disposizione di quelli che sono gli “esperti” in un determinato ambito. Quindi io faccio sempre riferimento a loro per quanto riguarda l’aspetto artistico. Io non sono nessuno per decidere se una cosa è interessante o meno. Ogni espressione artistica ha la sua dignità di essere rappresentata e rispettata”. L’assessore poi spinge sul buon lavoro delle associazioni: “Voglio evidenziare che ho scoperto un mondo attraverso le associazioni di volontariato di Ladispoli. Non sono una ballerina, né una pittrice. Però mi affido alle esperienze degli altri. Il mio compito è quello di mettermi al loro servizio, in modo che loro possano realizzare i loro progetti. Non si possono fare sempre eventi dove partecipano 5.000 persone. Ognuno di noi è gratificato di più da uno specifico tipo di arte. Se noi organizziamo un concerto di musica da camera verranno probabilmente 50 persone. È una scelta coraggiosa fare anche queste manifestazioni? Assolutamente sì. Ma io devo anche correre dei rischi. Non posso fare soltanto cose che mi danno la certezza che andranno bene. Perché noi scopriamo di fare bene le cose solo rischiando. Poi un assessore deve essere al servizio di tutti i cittadini. E tutti hanno il diritto che sia garantita la possibilità di assistere all’arte che gli dà più piacere. Quindi rischio qualche critica, ma cerco sempre di accontentare e dare spazio a tutti”. Associazioni fondamentali anche per un altro aspetto: “Per quanto riguarda i fondi devo dire la verità, ho trovato grande aiuto dalle associazioni. Che spesso fanno tutto il lavoro necessario. Spesso addirittura trovano anche gli sponsor. Un esempio è l’evento dei presepi. Che non è costato nulla all’amministrazione. Ha fatto tutto l’associazione “Nuova luce”. Non si può delegare un assessore solo a dare i contributi. L’assessore deve aiutare tutti a crescere in modo che possano operare per fare crescere a loro volta la città. Ladispoli è di tutti, non è solo degli amministratori. E devo dire che, ad oggi, gli eventi che abbiamo fatto non sono stati pochi, ma abbiamo speso pochi soldi. Abbiamo dato solo qualche esiguo contributo. Per il resto è stato tutto lavoro di volontariato. Infatti sono molto contenta del rapporto con le associazioni. Mi piace mettere insieme le persone e dare loro la possibilità di fare delle cose belle. E mi piace chiedere. La mia madre spirituale mi diceva che bisogna chiedere. Perché dobbiamo dare la possibilità agli altri di fare del bene. Se non chiediamo, non gliela diamo”.
Associazionismo e Scuola
Mondi sempre più vicini
Altro punto fondamentale dell’intervento dell’assessore Frappa è legato al connubio Associazionismo-Scuola: “Uno dei miei obiettivi è proprio quello di avvicinare il mondo del volontariato a quello della scuola. Sono proprio le associazioni che mi chiedono se fosse possibile fare qualcosa con le scuole. E se non me lo chiedono, lo chiedo io. Insomma, c’è una grande ricaduta sulle scuole di questa collaborazione con le associazioni del territorio. Quindi il mondo della Cultura, degli esperti territoriali, e quello della scuola si stanno finalmente incrociando. E questo è fondamentale perché noi abbiamo un grande patrimonio in questa città. Ma questo patrimonio va tramandato in un passaggio generazionale con i giovani. Perché altrimenti la Cultura, se noi non la tramandiamo diventa un semplice fatto personale”. Poi parla di progetti, avanti tutta: “Sono tanti i progetti e le idee che mi vengono sottoposti, e molti arrivano a realizzazione. Sono tutti progetti di associazioni. Uno dei progetti più importanti è quello di istituire la Giornata della Scuola, per il quale verranno coinvolte tutte le scuole della città: ognuna organizzerà una sua mostra e un suo spettacolo. Ci sto lavorando… Poi c’è il grande progetto di organizzare una Fiera dell’Arte. In Italia ci sono pochissime fiere di questo tipo. Ho già preso contatto con più di 70 artisti che vengono da tutt’Italia e che sono disponibili a venire ad esporre a Ladispoli. Quindi diciamo che la Fiera dell’Arte dovrà essere qualcosa che va oltre la città di Ladispoli, Che sia all’inizio almeno qualcosa di regionale, per poi diventare nazionale”.
Redazione
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