“Siamo contrari a questo progetto dell’inceneritore per ragioni di merito e di metodo. Di metodo perché non si prendono i voti in campagna elettorale come è avvenuto a Roma per le elezioni del sindaco senza anticipare questo progetto. Si parlava di economia circolare, lo faceva anche il Pd di Gualtieri. Ma un attimo dopo che ha preso i voti dei cittadini, Gualtieri ha annunciato questo progetto ben diverso portando il Governo Draghi a dargli poteri straordinari commissariali. Non è un buon metodo. Prima avrebbero dovuto parlare con la popolazione, avrebbero dovuto coinvolgerla e discutere per capire se il progetto fosse utile o meno. Per noi quest’opera non è assolutamente utile. Siamo qui per mostrare solidarietà a queste persone preoccupatissime, alle quali questo progetto viene presentato come un pugno sul viso”. Così il leader del M5s, Giuseppe Conte, al termine di una visita sul sito dove verrà costruito il termovalorizzatore di Roma, in compagnia della candidata alla presidenza della Regione Lazio per il M5s, Donatella Bianchi. “Questa- ha aggiunto- è un’opera che usa una tecnologia obsoleta e superata con tanti inconvenienti in termini di fumi. Le scorie tossiche andranno smaltite e non è nemmeno conveniente dal punto di vista finanziario in quanto contraria alla tassonomia europea. Questo vuol dire che l’Europa non lo finanzia. Mentre c’è un costo. Così si prende in giro la popolazione e non si risolve il problema. Inoltre è uno specchietto per le allodole perchè nel 2025 non potrà essere mai realizzato. Noi abbiano soluzioni diverse, ecocompatibili”.
(Fonte: Agenzia Dire, www.dire.it)