Secondo il Financial Times, i russi stanno ammassando caccia ed elicotteri al confine per sostenere la nuova offensiva di terra. Ma la Difesa Usa smentisce: “Non vediamo forze aeree”. Il capo del gruppo mercenario russo Wagner, Yevgeniy Prigozhin, ha avvertito che la cattura della città ucraina orientale di Bakhmut è tutt’altro che imminente. “Bakhmut non verrà presa domani, perché c’è una forte resistenza”, ha detto. Intanto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg ha spronato gli alleati: “La priorità ora è consegnare i tank, i Leopard e gli altri che sono stati promessi, nonché i veicoli blindati di fanteria. Poi bisogna far sì che ci siano le munizioni. I jet non sono la questione più urgente ora”. Il presidente della Moldavia, Maia Sandu, ha accusato Mosca di tramare per rovesciare con la forza la leadership filo-Ue del suo Paese col sostegno di “sabotatori con formazione militare, camuffati in abiti civili” e proprio lo spazio aereo della Moldavia è stato chiuso temporaneamente e poi riaperto dopo qualche minuto.