giovedì, Aprile 25, 2024

Guerra in Ucraina, la protesta di due reporter italiani: “Siamo stati bloccati dalle autorità di Kiev”

In Ucraina esplode il caso di due giornalisti italiani collaboratori di testate tv, privati dell’accredito e bloccati a Kiev da molti giorni dopo essere stati bloccati anche nel Donbass. Sono in attesa di un interrogatorio dei Servizi segreti ucraini (Sbu): dalle colonne del Manifesto, Andrea Sceresini e Alfredo Bosco hanno pubblicato la loro testimonianza. “Il 6 febbraio, mentre eravamo di ritorno dal fronte di Bakhmut, dove abbiamo realizzato un reportage per Rai3, il ministero della Difesa ucraino ci ha notificato la sospensione degli accrediti giornalistici. La sospensione degli accrediti – che ci erano stati regolarmente rilasciati nel marzo 2022 – comporta l’impossibilità di muoversi liberamente nel Paese, specie nelle zone vicino al fronte, e il rischio concreto di essere arrestati al primo posto di blocco. Di fatto, questo provvedimento ci ha messo nella totale impossibilità di lavorare e ha posto seriamente a rischio la nostra incolumità”.
Redazione
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