Ladispoli ha onorato il suo Patrono con una festa dal profondo significato religioso ed aggregativo
“La processione della statua di San Giuseppe, ritornata dopo il blocco di tre anni per la pandemia, ha confermato il saldo legame che unisce la città di Ladispoli al suo Patrono. E’ stata una giornata intensa, dal profondo significato religioso ed aggregativo”. A parlare è il sindaco Alessandro Grando che ha partecipato, insieme ad amministratori e delegati, alla processione guidata dal vescovo, sua eccellenza Gianrico Ruzza, insieme a tutte le comunità parrocchiali di Ladispoli. “Quando il corteo si è mosso dal sagrato della chiesa del Sacro Cuore di Gesù – prosegue il sindaco Grando – c’era già una notevole folla di fedeli che è rapidamente aumentata lungo il percorso. Sono stati momenti intensi, culminati con la Santa Messa in una piazza Rossellini gremita di persone. San Giuseppe è particolarmente amato nella nostra città, grazie all’ottimo lavoro svolto dai parroci di Santa Maria Del Rosario, San Giovanni Battista, Santissima Annunziata e Sacro Cuore di Gesù, abbiamo potuto vivere una domenica pomeriggio dalle profonde emozioni. Le parole del vescovo hanno richiamato tutti noi al senso di responsabilità, viviamo momenti difficili, resi drammatici da un conflitto assurdo che sembra senza fine. Solidarietà, rispetto, umiltà e dedizione al prossimo sono i valori che la giornata dedicata al Santo Patrono di Ladispoli ci ha regalato. Un elogio alle forze dell’ordine ed alle associazioni di volontariato che hanno garantito un sereno svolgimento della manifestazione che ha attraversato tutta la città”.