Afebbraio il tasso di disoccupazione totale è stabile all’8,0%, quello giovanile scende al 22,4% (-0,4 punti). Lo rileva l’Istat. Il numero di persone in cerca di lavoro diminuisce su base mensile (-0,6%, pari a -12mila unità) tra le donne, i minori di 35 anni e gli ultracinquantenni. La stabilità del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni è dovuta alla crescita tra le donne e le persone con più di 35 anni d’età e alla contestuale diminuzione tra gli uomini e i giovani. Il tasso di inattività rimane invariato al 33,8%.
Due trimestri a confronto: aumentano le persone che cercano lavoro
Confrontando il trimestre dicembre 2022-febbraio 2023 con quello precedente (settembre-novembre 2022), si registra un incremento del numero di occupati. La crescita dell’occupazione osservata nel confronto trimestrale si associa all’aumento delle persone in cerca di lavoro e alla diminuzione degli inattivi. Rispetto a febbraio 2022, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni.
+352mila occupati a febbraio 2023 rispetto a febbraio 2022
L’Istat registra anche un aumento del numero di occupati a febbraio 2023 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Il numero di occupati a febbraio 2023 supera quello di febbraio 2022 dell’1,5% (+352mila unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa; il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1,2 punti percentuali, sale anche in questa classe di età (+0,2 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva. A febbraio, rispetto al mese precedente, diminuiscono i disoccupati mentre sono sostanzialmente stabili gli occupati e gli inattivi.
