giovedì, Marzo 28, 2024

Pnrr, il Governo: “Rimoduliamo il piano, ma senza rinunciare ai fondi”

“Stiamo lavorando per rimodulare il piano” ma l’idea di “rinunciare a parte dei fondi” non è sul tavolo. Lo spiegano fonti di governo a proposito dell’ipotesi, lanciata dal leghista Riccardo Molinari, di rinunciare a parte dei fondi a prestito del Pnrr. “Stiamo lavorando per risolvere le criticità”, sottolineando le stesse fonti, ribadendo che il Piano va “rimodulato”, eliminando i progetti che non possono essere portati a termine entro il 2026 ma “lo spazio che si libera” sarà utilizzato “su altri progetti per i quali i finanziamenti possono essere spesi entro giugno 2026”.  Il Partito Democratico, a mezzo social, incalza e chiede di chiarire in Parlamento. “Spostare i fondi, chiedere rinvii, cambiare i progetti: sul pnrr nel governo meloni e nella maggioranza è caos totale. Basta scaricabarile, basta ritardi: il ministro Fitto venga subito in parlamento a spiegare cosa sta succedendo”.

Ronzulli, FI: “Non c’è alcun rischio di perdere risorse”

“Anche se alcuni punti del Pnrr devono essere rivisti, sempre attraverso l’interlocuzione e l’accordo con la Commissione Ue, non c’è assolutamente alcun rischio di perdere le risorse. Questo è un Governo forte e che in Europa ha grande credibilità”. Così al Vinitaly la presidente dei senatori di Forza Italia Licia Ronzulli

Richetti, Italia Viva: “Dichiarazioni tra irresponsabilità e follia. Noi disponibili”

“Mi aspetterei da chi governa una chiara priorità verso la realizzazione degli interventi, non la loro rinuncia. Una follia immaginare di perdere un’occasione unica e storica come quella dei fondi stanziati col Pnrr. Dal primo giorno, direttamente alla Premier, abbiamo manifestato la nostra disponibilità e collaborazione su un tema che interessa l’intero Paese. Spero la si chiuda presto con dichiarazioni che oscillano tra l’irresponsabilità e la follia”. Così Matteo Richetti, capogruppo di Azione-Italia Viva alla Camera dei Deputati.
 M5s: “Governo spaccato su soldi ottenuti con tanta fatica da Conte” “In queste ore stiamo assistendo all’ennesima spaccatura all’interno del Governo e la cosa che più preoccupa è che sta avvenendo su un tema cruciale per il nostro Paese, ovvero il Pnrr. Le parole surreali pronunciate dal leghista Riccardo Molinari sulla possibilità di rinunciare a una parte dei soldi del Pnrr sono state in parte smentite da Palazzo Chigi generando caos e confusione. 

Chi dobbiamo ascoltare, la Lega o Fratelli d’Italia? 

Parliamo, tra l’altro, di soldi ottenuti con estrema fatica in Europa da Giuseppe Conte, dopo un lungo braccio di ferro con i Paesi Frugali, e che rappresentano un’occasione unica per il rilancio dell’Italia e per modernizzare e digitalizzare finalmente il nostro Paese. E di fronte a questa sfida di mettere a terra il Pnrr, cosa fa il governo? Quello che tra l’altro in campagna elettorale si era detto pronto, ipotizza persino di perdere risorse per manifesta incapacità di realizzare i progetti. Noi siamo disposti, per il bene del Paese, a collaborare con governo per la messa a terra del Pnrr ma ci dicano veramente cosa hanno in mente!”. Così in una nota le deputate e i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Politiche Ue di Camera e Senato.

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