venerdì, Aprile 26, 2024

Ucraina, Xi Jinping pronto a chiamare Kiev ma Mosca boccia la mediazione

Missione cinese del presidente francese Macron e della presidente della Commissione Ue von der Leyen. Ai due leader europei, il presidente Xi Jinping mostra disponibilità a chiamare il presidente ucraino Zelensky, ma Mosca ribadisce che per ora non ci sono prospettive per una soluzione pacifica. Sulla crisi, infatti, la Cina insiste “nel promuovere i colloqui di pace e una soluzione politica” e la Russia ne riconosce il potenziale di mediazione, ma poi sottolinea che la situazione con Kiev è ancora difficile. Intanto il Nyt rivela che documenti top secret degli Usa e della Nato sui piani per rafforzare l’esercito ucraino in vista di un’offensiva contro la Russia sono state pubblicate in settimana sui social. Il Pentagono ha aperto un’indagine sulla fuga di notizie. Secondo Qilliam Taylor, ambasciatore americano a Kiev dal 2006 al 2009, in rappresentanza di George Bush e di Barack Obama invita a puntare su un ruolo della Cina nella guerra tra Russia e Ucraina. Secondo Taylor il documento in 12 punti sulla guerra presentato da Xi Jinping ha “un aspetto molto positivo”: il presidente cinese afferma che tutti, quindi compreso Putin, devono rispettare i principi dell’indipendenza, della sovranità e dell’integrità territoriale di ogni Stato”. C’è però un passaggio che non va bene: “Il leader cinese propone un cessate il fuoco immediato. Ma questo significherebbe cominciare una trattativa con circa il 15% del territorio ucraino in mano ai russi”.

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