Nell’aula della Corte d’assise di Frosinone si ascoltano i primi testimoni. Il maresciallo dei carabinieri Angelo Marino mostra i filmati di videosorveglianza privati che mostrano la dinamica dell’agguato secondo i carabinieri. La vittima Selavdj Shehai, detto passerotto, è stato ucciso con due colpi di pistola nella zona cervicale il 20 giugno 2020 sulla spiaggia di Torvajanica nei pressi dello stabilimento Bora Bora. In video conferenza collegato dal carcere Raul Esteban Calderon, accusato dell’omicidio volontario di Shehaj con l’aggravante del metodo mafioso e detenzione abusiva di armi a seguito dell’inchiesta condotta dai pm della Direzione Distrettuale antimafia di Roma. Calderon sarebbe l’esecutore materiale del delitto. In videoconferenza dal carcere anche gli altri tre imputati coinvolti nell’uccisione del 38enne albanese. Giuseppe Molisso, 39 anni, napoletano legato al clan dei Senese che ha presenziato per la prima parte dell’udienza. Enrico Bennato, vicino ai Senese per il controllo di Boccea Casalotti, Guido Cianfrocca che fin dall’inizio ha rinunciato a comparire. Presente in aula Luca De Rosa, al momento in libertà con obblighi.
