
mercenari russi del Gruppo Wagner hanno ucciso 20 bambini a Bakhmut e Soledar. Lo hanno confessato a Gulag.net, organizzazione russa per i diritti umani, due appartenenti alla milizia, entrati nella Wagner attraverso il reclutamento effettuato nelle prigioni. Uno dei due, Azamat Uldarov, ha dichiarato di aver “sparato alla testa a una bambina di 5 anni”. “Ho eseguito l’ordine con questa mano, ho ucciso i bambini, compresi i bambini di cinque anni”, ha detto il miliziano. Insieme a lui ha confessato anche Alexei Savichev. “L’86% dei militari ucraini tornati dalla prigionia russa ha dichiarato di essere stato sottoposto a torture fisiche dirette”. Lo ha riferito Dmitry Lubinets, commissario diritti umani del Parlamento ucraino, in un’intervista alla testata Ukrainska Pravda. Negli ultimi 9 mesi, l’ufficio del difensore civico ha ricevuto “decine di video” di esecuzioni pubbliche di soldati ucraini da parte di soldati russi. Lo ha detto in un’intervista a Ukrainska Pravda il commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino Dmitry Lubinets. “Si tratta di tagliare la testa, i genitali, le orecchie, il naso, gli arti, le falangi delle mani. Alcuni(dei soldati russi che hanno compiuto queste esecuzioni sono stati individuati”.






