
La Settima Flotta degli Stati Uniti, attraverso un comunicato, ha indicato che il transito è avvenuto in “acque in cui vigono le libertà di navigazione e di sorvolo in alto mare in conformità al diritto internazionale. La nave è transitata attraverso un corridoio dello Stretto che si trova al di là del mare territoriale di qualsiasi Stato costiero”, prosegue la lettera, osservando che questa azione “dimostra l’impegno degli Stati Uniti per un Indo-Pacifico libero e aperto”.