
Jens Stoltenberg è arrivato a Kiev. Lo scrive il Kyiv Independent pubblicando due fotografie del segretario generale della Nato in città. Stoltenberg “è stato visto da un giornalista indipendente di Kiev la mattina del 20 aprile mentre rendeva omaggio ai soldati ucraini caduti in piazza San Michele”, nel centro della capitale ucraina, scrive il portale su Twitter. La visita non era stata annunciata. Il ministro degli Esteri danese Rasmussen ha dichiarato alla tv pubblica che insieme ai Paesi Bassi doneranno 14 carri armati Leopard 2 a Kiev e che potrebbero arrivare in Ucraina all’inizio del 2024. Lo riporta il Guardian. Il ministro della Difesa danese Poulsen ha dichiarato che non si tratta di carri armati danesi, ma di carri armati “acquistati in collaborazione con i Paesi Bassi”. Rasmussen lo ha definito “un contributo molto significativo”. Giallo su un bagliore comparso nel cielo di Kiev: secondo il capo dell’amministrazione militare della capitale, Serhiy Popko “detriti di un satellite della Nasa sono cauti ieri sera sulla capitale ucraina, per evitare che i detriti facessero vittime cadendo a terra, è stato annunciato l’allarme aereo. La difesa aerea non è entrata in funzione”. La Nasa ha però smentito categoricamente questa ipotesi: “Nessun nostro satellite è caduto su Kiev”. Il portavoce dell’aeronautica ucraina, Yuri Ignat, ha affermato che il lampo visibile ieri in Ucraina e “anche in Bielorussia” è stato probabilmente causato da un meteorite. “Questo lampo è stato visto anche in Bielorussia. Pertanto, non è stato così facile trovare detriti. Penso che i servizi speciali si occuperanno di questo, ma forse questo corpo, un meteorite, è “bruciato nell’atmosfera”.