sabato, Aprile 27, 2024

Sventato un tentativo di evasione dal carcere di Cassino

Tentativo di evasione ieri sera nel carcere San Domenico di Cassino dove intorno alle ore 20 un detenuto della Seconda Sezione ha simulato il suicidio facendo scattare l’immediato intervento dell’agente in servizio. Una volta entrato nella cella però è stato affrontato ed immobilizzato da tre detenuti di nazionalità egiziana, uno dei quali era armato con una lametta: gli hanno sottratto le chiavi e lo hanno rinchiuso al loro posto, iniziando ad aprire tutte le altre celle della Sezione. L’agente è riuscito però ad inviare via radio il segnale di allerta ai colleghi che hanno attivato subito la procedura di sicurezza. A dare rinforzo sono intervenute due scorte di rientro in Istituto dai trasferimenti programmati. La situazione è stata riportata alla normalità quando i tre egiziani, detenuti per reati comuni e protagonisti di altri episodi di violenza in differenti penitenziari, si sono resi conto che nessuna via di fuga era percorribile. E che nessuno degli altri detenuti era uscito dalle celle per seguirli: hanno liberato l’agente e restituito le chiavi.
Per  il coordinatore regionale della Fp Cgil Polizia Penitenziaria Ciro Di Domenico ed il coordinatore nazionale Mirko Manna, quanto avvenuto a Cassino è la conseguenza “della mancanza di personale che non consente una regolare copertura dei posti di servizio”. Critiche al “il modus operandi del direttore del carcere visti i numerosi eventi critici registrati a Cassino”. 

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