lunedì, Dicembre 29, 2025

Da Putin il decreto che permette l’espulsione degli ucraini che rifiutano la cittadinanza russa

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato il decreto che autorizza l’espulsione dai territori annessi degli ucraini che non acquisiscono la cittadinanza russa. I cittadini ucraini residenti nei territori annessi dalla Federazione Russa entro il 1° luglio 2024 dovranno optare o per la cittadinanza russa o per la conservazione della cittadinanza ucraina. Il provvedimento non riguarda solo i cittadini ucraini, ma anche i titolari dei passaporti rilasciati dalle repubbliche secessioniste del Donbass, quelle di Donetsk e Lugansk. Le suddette categorie, se conservano la cittadinanza ucraina, saranno considerati stranieri e dovranno fare la domanda per il permesso di soggiorno come stranieri residenti. Tuttavia potenzialmente saranno soggetti all’espulsione, soprattutto se considerati “una minaccia per la sicurezza nazionale” della Russia. Inoltre i residenti dei territori annessi, che sono favorevoli “al sovvertimento dell’ordine costituzionale con mezzi violenti” in Russia, finanziano l’attività terroristica ed estremista, ma anche “partecipano alle azioni non-autorizzate” saranno soggetti all’espulsione coatta e sarà vietato loro l’ingresso nel Paese.

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