giovedì, Aprile 25, 2024

Esquilino: il quartiere turistico senza più abitanti e vita sociale

La sicurezza di una della porte di ingresso della Capitale chiama in causa una serie di attori e di trasformazioni economiche. I fatti di cronaca, compresa la risoluzione in positivo della vicenda della violenza ad una turista iberica con l’arresto del responsabile, segnalano i picchi di tensione del quadrilatero che comprende piazza dei cinquecento via Marsala, via Giolitti e via Cavour. Gli albergatori, sentinelle sensibili del territorio, non hanno molta voglia di parlare ma tutti ammettono le difficoltà di gestire una impresa a rischio di insicurezza. Sotto accusa non solo la relativa presenza delle forze dell’ordine ma anche la pulizia e il decoro urbano e la scarsa illuminazione. È vero però che una grande offerta di accoglienza turistica ha finito per far andar via i residenti con interi palazzi convertiti a hotel e bed and breakfast, consegnando questa zona al ciclo dei turisti e ad una assenza di vita sociale soprattutto di notte. Eppure gli equilibri esistono, compreso il lavoro di tante associazioni di volontariato e compresa la Caritas. È proprio il direttore della Caritas Trincia ci dice che bisogna affrontare le questioni sociali del disagio abitativo e dei decessi per strada. E se si bonifica Termini il disagio non scompare (23.420 senza tetto nel 2021, poco meno di 5mila sfratti nel 2022, 32 morti di persone fragili sempre lo scorso anno). Semplicemente si sposta altrove.

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