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domenica, Giugno 16, 2024

Mezza Italia sotto l’acqua. In Emilia Romagna stop ai treni in alcune zone

Sono 400 gli interventi dei vigili del fuoco per il maltempo in Emilia Romagna. Allagamenti a Faenza per la rottura degli argini del fiume Lamone, con evacuazione di alcune abitazioni. Abitazioni evacuate precauzionalmente anche a Dovadola (Forli’-Cesena) per una frana, a Monzuno e Castel San Pietro (Bologna) per allagamenti. Inviate in rinforzo sezioni operative vigili del fuoco da Veneto e Lombardia, mezzi anfibi da Lombardia e mezzi movimento terra dalla Toscana. Sono oltre 250 gli evacuati nel Ravennate per il maltempo. Un centinaio nel territorio di Faenza, per l’esondazione dell’acqua a causa della confluenza del Marzeno con il Lamone. Nella notte si sono concluse le operazioni di evacuazione di altri 60 residenti a Conselice, dopo la rottura del Sillaro avvenuta nel pomeriggio di ieri. Sgomberate un centinaio di persone anche a Biancanigo di Castel Bolognese. La Prefettura, con i centri operativi comunali, sta monitorando la situazione. Restano attivi i presidi formati da vigili del fuoco e volontari della protezione civile. In campo anche l’esercito.  La piena del Senio ha raggiunto il centro di Castel Bolognese, comune in provincia di Ravenna. “Ho disposto con ordinanza la chiusura delle scuole. Inoltre da qualche minuto è stata chiusa la Via Emilia in diversi punti quanto in diversi tratti l’acqua è molto alta. Massima attenzione”, avvisa il sindaco. Il fiume ha rotto un argine in zona Biancanigo. Una notte di paura e di attesa nel Ravennate per la piena prevista per i fiumi Lamone e Montone. La situazione resta critica e il Centro operativo comunale i Ravenna continua a monitorare le zone piu’ a rischio idrogeologico. In particolare sono sotto stretta osservazione le frazioni di San Pancrazio e Ragone, San Marco e tutte le abitazioni in prossimita’ del fiume Montone, oltre che le frazioni di Santerno, Ammonite, Mezzano, Glorie e Torri in prossimita’ del Lamone. Gli abitanti sono stati allertati per una eventuale evacuazione, nel caso la situazione dovesse peggiorare. Intorno alle 4 di questa mattina, volontari sono andati a ponte Vico, dove scorre il Montone, per posizionare sacchi di sabbia secondo le indicazioni dell’Agenzia regionale di Protezione civile. Al momento e’ stato chiuso in via precauzionale il ponte di Ragone, presidiato dalla Polizia locale e dalla Guardia di Finanza. Nelle prossime ore si valutera’ una eventuale riapertura. Per quanto riguarda il Lamone, si stanno monitorando in particolare i ponti di Traversara e Villanova, in collaborazione con i soggetti competenti per quanto riguarda Bagnacavallo e la Bassa Romagna. Anche in Toscana è stato prorogato alle 13 di oggi  l’avviso di codice giallo per pioggia. Una perturbazione proveniente dall’Adriatico, viene spiegato, favorisce vento forte, pioggia e temporali che proseguiranno anche nelle prossime 24 ore. In particolare, fino alle prime ore del mattino, le precipitazioni saranno insistenti, anche se di moderata intensità, sui crinali appenninici e i versanti emiliano-romagnoli.

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