mercoledì, Aprile 24, 2024

La Ztl fascia verde agita Roma, ad oggi la petizione contro supera le 50mila firme

La viabilità di Roma si prepara a cambiare, ma non tutti sono d’accordo. A far discutere è la Ztl Fascia Verde, con nuove misure di limitazione alla circolazione volute dalla giunta Gualtieri e prossime ad entrare in vigore. L’obiettivo è quello di limitare l’inquinamento, ma anche quello di incentivare l’acquisto di autovetture ecologiche con misure di sostegno e l’uso dei mezzi pubblici. La delibera, approvata lo scorso novembre, non mette tutti d’accordo. C’è chi, come il Municipio XI, chiede di rivedere i tempi di entrata in vigore e chi si oppone con una petizione per tutelare le fasce più svantaggiate della popolazione, che non possono permettersi una nuova auto con i requisiti richiesti per circolare in città. Divieto permanente di accesso e di circolazione all’interno della ZTL Fascia Verde, dal lunedì al sabato, con esclusione della domenica e dei giorni festivi infrasettimanali, per le seguenti tipologie veicolari: Dal 15 novembre 2022: autoveicoli alimentati a benzina e a gasolio Pre-Euro 1, Euro 1 ed Euro 2; autoveicoli alimentati a gasolio Euro 3; ciclomotori e motoveicoli alimentati a benzina Pre-Euro 1 ed Euro 1 e a gasolio Pre-Euro 1, Euro 1 ed Euro 2; Dal 1 novembre 2024, oltre alle categorie di cui al punto precedente: autoveicoli alimentati a benzina Euro 3; Divieto di accesso e di circolazione all’interno della ZTL Fascia Verde, dal 1° novembre al 31 marzo di ogni anno, dal lunedì al sabato, con esclusione della domenica e dei giorni festivi infrasettimanali per le seguenti tipologie veicolari (fermi restando i divieti permanenti già in essere): A partire dal 1° novembre 2023 per: autovetture alimentate a gasolio Euro 4 nella fascia oraria 7.30-20.30; veicoli commerciali N1, N2, N3 alimentati a gasolio Euro 4 nella fascia oraria 7.30-10.30/16.30-20.30; ciclomotori e motoveicoli alimentati a gasolio, Euro 3. A partire dal 1° novembre 2024 il provvedimento programmato di cui al punto precedente sarà esteso ad: autovetture alimentate a gasolio Euro 5 nella fascia oraria 7.30-20.30; veicoli commerciali N1, N2, N3 alimentati a gasolio Euro 5 nella fascia oraria 7.30-10.30/16.30-20.30. Dal 1° novembre al 31 marzo di ogni anno per almeno quattro domeniche per tutti i veicoli dotati di motore endotermico, nelle fasce orarie 7.30-12.30 e 16.30-20.30, il cui calendario sarà definito di anno in anno con apposito atto della Giunta Capitolina e a cui verrà data applicazione con Ordinanze del Sindaco. A inizio aprile, è partita l’installazione di 51 nuovi varchi lungo il perimetro della Ztl Fascia Verde. “Con l’installazione dei varchi- aveva commentato l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè – diamo concretezza al provvedimento approvato lo scorso novembre, che ha l’obiettivo di tutelare la salute e migliorare la qualità della vita dei cittadini, perché riduce l’inquinamento e le emissioni nel rispetto delle normative europee. Con la segnaletica e i nuovi varchi saranno resi cogenti i divieti esistenti: le auto Euro 0, 1 e 2 benzina ed Euro 1, 2 e 3 diesel non potranno più entrare né essere parcheggiate all’interno del perimetro della nuova Ztl Fascia Verde. Poi da novembre 2023 anche i diesel Euro 4 usciranno dalla Fascia Verde e da novembre 2024 gli Euro 3 benzina”. Approvata oggi all’unanimità dal Consiglio del Municipio Roma XI una mozione sul provvedimento della fascia verde Ztl che vieta l’ingresso da novembre 2023 a un’ampia categoria di veicoli. L’atto, approvato all’unanimità e presentato dai consiglieri di maggioranza, chiede di aprire un tavolo interistituzionale con la Regione Lazio e il Governo per ottenere una proroga dei termini dei divieti. “Come Capigruppo di maggioranza del Municipio Roma XI – dichiarano Claudio Barocci (Partito Democratico), Daniela Marianello (Sinistra Civica Ecologista), Cristiano Migliorelli (Lista Civica Gualtieri Sindaco) e Adriano Sias (Gruppo Misto-Demos) – esprimiamo forte soddisfazione per l’approvazione della mozione in cui chiediamo, nel rispetto della tutela della salute e mantenendo l’impegno a rendere la città sostenibile, un tavolo inter-istituzionale per ottenere un’ulteriore proroga, posticipare l’entrata in vigore della nuova Ztl e rivalutare le categorie delle vetture coinvolte. In linea con quanto dichiarato dal Sindaco Gualtieri e dall’Assessore Patanè, sarà fondamentale il dialogo con la Regione e il Governo per poter prevedere interventi più efficaci con sussidi per le fasce di cittadini più deboli. Rafforziamo, con il nostro atto, una discussione già aperta sul tavolo capitolino, per far recepire le esigenze di un territorio, il nostro, con importanti fragilità economiche, sociali e di mobilità su cui stiamo ampiamente lavorando sin dai primi giorni di insediamento”. Il consigliere comunale Fabrizio Santori promuove su change.org una petizione rivolta al sindaco Roberto Gualtieri, la cui Ztl viene giudicata “folle”. “Sono circa 30 mila i cittadini residenti che verranno fortemente limitati nel loro diritto alla mobilità all’interno del perimetro della nuova Fascia Verde, mentre ammontano a circa 300 mila i non residenti- scrive Santori-. L’Amministrazione Capitolina, anche a seguito dell’installazione dei 51 varchi elettronici di controllo degli accessi, vieterà l’ingresso ed il parcheggio ai veicoli giudicati più inquinanti. Questo di fatto implicherà un obbligo di rottamazione in capo a tutti i cittadini proprietari di tali veicoli. Dal mese di novembre 2023 non potranno più circolare le autovetture diesel Euro 4, mentre dal prossimo anno subiranno la medesima limitazione le autovetture a benzina Euro 3, a cui seguiranno le autovetture Euro 5. Questo provvedimento è assolutamente insostenibile per tantissime famiglie alle quali verranno impediti i più fondamentali, quanto necessari spostamenti, come raggiungere la propria sede lavorativa o ancor peggio gli ospedali per cure mediche o urgenze, salvo dover sopportare un ingente esborso economico per l’acquisto di una nuova autovettura. Alla stessa stregua risulta incomprensibile impedire la circolazione ai veicoli d’epoca, salvo gli eventi autorizzati, tali mezzi si stima rappresentino lo 0,26 per cento del parco veicolare totale. Le nuove disposizioni interessano anche i veicoli BI-FUEL anche trasformati e marcianti con alimentazione a metano o GPL, ma anche le attività legate al turismo, come i rimessaggi camper siti all’interno della fascia verde che annualmente ospitano migliaia di camperisti, le attività connesse al cinema, ossia i mezzi in uso per la realizzazione di riprese cinematografiche all’interno della città di Roma, così come le attività connesse alla riparazione/assistenza dei veicoli, che subiranno una contrazione del proprio fatturato”. Insomma, conclude Santori “con la presente petizione si chiede all’Amministrazione Capitolina, ed in particolare al sindaco di Roma a cui verranno personalmente consegnate le firme, di interrompere l’attuazione degli interventi di contenimento dell’inquinamento atmosferico, così come formulati a danno dei cittadini meno abbienti a salvaguardia delle famiglie e delle attività economiche cittadine“.  La petizione ha superato le 50mila firme.

(Fonte: Agenzia Dire, www.dire.it)

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