giovedì, Aprile 25, 2024

L’erba alta ha ormai invaso i marciapiedi di Cerveteri, Cerenova e Campo di Mare

Marciapiedi impraticabili e coperti di erbacce. Pedoni costretti a camminare sul ciglio della strada con le auto che sfrecciano. A Cerveteri e nelle frazioni di Cerenova e Campo di Mare torna a salire la protesta dei cittadini per la mancata manutenzione del verde pubblico che in varie zone è diventato invasivo. Al malumore si sono uniti anche i villeggianti romani che stanno iniziando ad aprire le case al mare nei fine settimana. Le lagnanze dilagano soprattutto sui social, le persone postano foto che dimostrano in modo inequivocabile la delicatezza della situazione che il primo caldo primaverile potrebbe accentuare con la rigogliosa crescita della vegetazione. Le segnalazioni riguardano alcuni quartieri della parte bassa di Cerveteri dove i marciapiedi non si vedono più a causa delle erbacce, costringendo le persone a transitare in strada. Situazione altrettanto complessa nelle frazioni decentrate dove le ampie zone di verde sembrano essere fuori controllo. In alcuni casi, come via Vetulonia a Cerenova, gli incivili approfittano per abbandonare materiali ingombranti tra la folta vegetazione. La crescita incontrollata del verde, accompagnata dall’avanzamento delle radici degli alberi che sollevano l’asfalto, in via Castel Giuliano a Cerenova, ha provocato il crollo di un segnale stradale a poca distanza da un plesso scolastico. Per fortuna quando non c’erano passanti. Anche a Campo di Mare sarebbe necessario un intervento radicale di bonifica delle erbacce prima dell’arrivo di migliaia di vacanzieri per l’estate. “Torniamo a ribadire – afferma Enzo Musardo, presidente del Comitato di Cerenova e Campo di Mare – che sta arrivando un’altra stagione balneare e le problematiche sono sempre le stesse. È quasi un anno che si è insediata la nuova amministrazione comunale, ma segnali di cambiamento non arrivano. Vari marciapiede sono impraticabili, l’erba è cresciuta a dismisura, proliferano insetti e ratti, è veramente inaccettabile vedere donne con bambini ed anziani costretti a camminare pericolosamente sul ciglio delle strade. Senza dimenticare le voragini e l’asfalto sollevato dalle radici degli alberi, micidiali trappole per i passanti. Anche a Cerveteri la situazione non è migliore, manca una programmazione degli interventi di bonifica, non ci si può sempre barricare dietro la mancanza di fondi”.

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