“Nei consigli comunali del 4 e 5 maggio i consiglieri di Governo Civico Ladispoli, Garau e Ciarlantini tentano con i propri interventi di far capire, purtroppo inutilmente, ai consiglieri di maggioranza che quando si tratta di togliere servizi, aggravare situazioni già di per sé stesse complesse per i cittadini, si deve andare in aula preparati e argomentare con i fatti e non con il solito ritornello “abbiamo vinto noi e facciamo quello che ci pare”. Fortunatamente chi ascolta e segue i consigli comunali, capisce ed espone la preoccupazione di non essere tutelato da questi amministratori. Il 4 e 5 maggio 2023 il sindaco Grando ha portato in votazione il bilancio preventivo, non prima di aver “sbagliato” per l’ennesima volta i tempi di consegna dei documenti (forse non è uno sbaglio) e ciliegina sulla torta, il bilancio non è stato illustrato dallo stesso in commissione, che pure ha la delega al bilancio, semplicemente perché non si è presentato, nel pieno disprezzo in primis dei cittadini e poi dei consiglieri comunali che erano indefessamente presenti a cercare di fare quello per cui sono stati eletti. Gli interventi atti a chiedere spiegazione agli assessori è stato vano, in quanto alcuni assenti, altri inibiti a parlare da un sindaco arrogante e per niente rispettoso delle più elementari regole della democrazia. Dal bilancio preventivo esce fuori una inadeguatezza ed impreparazione senza pari, poche idee, nessuna programmazione seria e lungimirante, anzi, a parte gli slogan che tanto sono piaciuti a chi lo ha votato, restano i tagli ai settori che possono e devono dare vitalità ad una città come la nostra. Unica voce in incremento è quella sul turismo, dovremmo essere contenti, ma siamo ugualmente preoccupati perché dietro questa importante voce c’è tutto un mondo che non è totalmente trasparente. Noi di Governo Civico non abbasseremo la guardia mai”. Così in una nota a firma di Governo Civico.
