
Il rischio di razionamenti per l’estate non c’è, fa sapere Acea. Ma nella comunicazione inviata al sindaco di Guidonia Montecelio, Mauro Lombardo, relativa all’Ato2, si parla di un significativo deficit pluviometrico, il che vuol dire non è piovuto e le fonti di approvvigionamento sono al minimo. E così, come ogni anno, le amministrazioni sono state invitate a razionalizzare la risorsa d’acqua. L’ordinanza L’ordinanza antisiccità del primo cittadino è arrivata puntuale, ma, rispetto agli altri anni, in anticipo di un mese proprio per la scarsità delle precipitazioni. Il provvedimento vieta di irrigare orti e giardini privati attraverso l’utilizzo di condotte con allaccio alla rete dell’acquedotto comunale; di riempire piscine; di lavare auto e moto con acqua potabile e anche di prelevare acqua dalle fontane pubbliche per usi diversi dall’alimentazione. Per chi viola le prescrizioni scatta la multa: da 25 a 500 euro. Nel terzo Comune più grande del Lazio, chi ha un pozzo non sembra preoccupato più di tanto, gli altri, invece, dovranno provvedere di tasca propria con le autobotti. La dispersione idrica Non mancano le critiche, però, alla vetusta rete idrica che continua a fare “acqua” da tutte le parti. Perdite continue, soprattutto nella frazione di Marco Simone. A Guidonia – spiega Acea – negli ultimi tre anni la riduzione della dispersione è stata del 36%. Quest’anno, l’Amministrazione Lombardo ha deciso di far partire prima anche il piano antincendi, con due mesi di anticipo, per scongiurare una nuova estate di fuoco, come quella del 2022.