mercoledì, Maggio 15, 2024

In Emilia-Romagna 27mila persone senza elettricità. Cinquemila aziende invase dalla furia dell’acqua

Sono 27mila le persone senza energia elettrica in Emilia-Romagna. Lo riferisce Enel, spiegando che prosegue l’impegno della task force di 700 tecnici messa in campo da E-Distribuzione, tra personale interno e quello di imprese terze, per fronteggiare le conseguenze dell’ondata di maltempo sulle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Bologna. In campo 4 elicotteri, mentre sono già stati mobilitati 170 gruppi elettrogeni e quattro power station per fornire alimentazione di emergenza non appena le condizioni meteorologiche consentiranno il deflusso delle acque.  Sono finite sott’acqua oltre cinquemila aziende agricole con serre, vivai e stalle dove si contano animali affogati e decine di migliaia di ettari allagati di vigne, kiwi, susine, pere, mele, ortaggi e cereali e strutture di lavorazione dei prodotti agricoli. È quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti dell’alluvione in Romagna dove si registrano dispersi e vittime anche tra gli agricoltori, per le quali si esprime “un profondo cordoglio”. Sono finite sott’acqua oltre cinquemila aziende agricole con serre, vivai e stalle dove si contano animali affogati e decine di migliaia di ettari allagati di vigne, kiwi, susine, pere, mele, ortaggi e cereali e strutture di lavorazione dei prodotti agricoli. È quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti dell’alluvione in Romagna dove si registrano dispersi e vittime anche tra gli agricoltori, per le quali si esprime “un profondo cordoglio”. “La portata della devastazione del maltempo è quella di un altro terremoto: saranno danni quantitativamente minori, ma saranno di qualche miliardo di euro. Come per il terremoto ricostruiremo tutto: al governo abbiamo detto che abbiamo bisogno di tante risorse, ma anche di norme speditive, c’è bisogno di un commissario straordinario, adempimenti per i lavoratori, per prorogare scadenze, mutui rate, tanti investimenti. Purtroppo abbiamo una grande esperienza in materia. Le istituzioni devono avere l’ossessione di stare vicine alle persone”. Lo ha detto, ospite su Rai3, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. Al Consiglio dei ministri di martedì 23 maggio “verrà deliberato lo stato di calamità” per le zone colpite dall’alluvione in Emilia Romagna e “si risponderà ai primi interventi. È già stato annunciato il blocco dei mutui e delle riscossioni tributarie”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto. “Siamo un’azienda agricola di Lugo, in zona Zagonara. Abbiamo circa tremila maiali, dai cuccioli agli adulti di 160 chili. Abbiamo un metro d’acqua all’interno delle nostre stalle adesso e sta salendo. Le strade di comunicazione sono sott’acqua. Avremmo bisogno di un allevamento d’appoggio per spostare almeno i piccoli e cercare di salvarli”. È questo l’appello di Davide Bacchiega, direttore dell’azienda agricola Benfenati di Lugo, in Romagna, colpita dall’alluvione. “Abbiamo ancora qualche ora di autonomia e un po’ di energia elettrica, dopodiche’ saremo sott’acqua”, aggiunge. La richiesta dell’allevatore è di “trovare un allevamento asciutto dove ricoverare temporaneamente i miei animali. Con dei mezzi o a piedi, perche’ la strada ormai e’ coperta dall’acqua, potremmo cercare di salvarli”.

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