
L’autorità garante della privacy irlandese ha deciso di infliggere una multa record da 1,2 miliardi di euro a Meta per violazione della legge europea sulla privacy. Lo ha reso noto il garante europeo per la privacy. Per l’authority Meta ha violato le norme europee sulla protezione dei dati (Gdpr) con il suo social network Facebook.
Meta, che intende presentare ricorso, è stata condannata per aver “continuato a trasferire dati personali” di utenti dallo Spazio economico europeo (See) agli Stati Uniti in violazione. La sanzione, la più alta imposta da un regolatore della protezione dei dati in Europa, è il risultato di un’indagine avviata nel 2020. Meta definisce la multa “ingiustificata e non necessaria” e avvierà un’azione legale per sospenderla, ha reagito immediatamente il gigante dei social media in una dichiarazione. “Migliaia di aziende e organizzazioni fanno affidamento sulla capacità di trasferire dati tra Ue e Usa” e “c’è un conflitto di diritti fondamentali tra le regole del governo Usa sull’accesso ai dati e i diritti europei alla privacy”, ha spiegato il colosso californiano.