lunedì, Maggio 6, 2024

Roma, nasce al Gazometro il polo dell’innovazione tecnologica per la filiera dell’energia

È operativa dal 17 maggio “Road – Rome Advanced District”, la rete di imprese formata da Eni, Acea, Autostrade per l’Italia, Bridgestone, Cisco, Gruppo Fs e NextChem (Maire) per lo sviluppo, all’interno dell’area del Gazometro di Roma Ostiense, del primo distretto di innovazione tecnologica dedicato alle nuove filiere energetiche e aperto a collaborazioni di ricerca industriale applicata in sinergia con il mondo della ricerca e dell’università.
L’area del Gazometro di Roma Ostiense – complesso immobiliare di proprietà Eni attualmente in fase di riqualifica e risanamento, che ricopre una superficie complessiva di circa 13 ettari – si colloca in un’area urbanistica della Capitale risalente ai primi del Novecento, di assoluta rilevanza dal punto di vista storico industriale, già sede della Scuola di Impresa Joule, dei nuovi laboratori di ricerca Eni e dell’acceleratore ZERO (nodo della Rete Nazionale di CDP dedicato alle migliori startup clean tech).
La rete ha l’obiettivo di sviluppare, promuovere e accelerare progetti di innovazione e la ricerca scientifica, industriale e tecnologica; creare collaborazioni di filiera tra dipartimenti R&D di aziende, università, centri di ricerca, startup e Pmi innovative sulle tecnologie per la transizione energetica e digitale; utilizzare l’asset di Ostiense come living lab per la sperimentazione di tecnologie emergenti a supporto della comunità; attrarre e formare talenti per lo sviluppo dei nuovi mestieri.
Tutti i co-fondatori di ROAD sono inoltre coinvolti, ognuno in base alle proprie competenze, nello sviluppo e accelerazione di alcune filiere industriali. A partire da quella che si occupa del monitoraggio e del miglioramento della pavimentazione stradale, che trova una risposta nell’integrazione di tecnologie offerte da imprese che operano nel settore dei trasporti, della chimica o delle tecnologie informatiche. La ricerca e lo sviluppo di nuovi materiali, le metodologie di raccolta e il riutilizzo degli stessi saranno al centro delle attività di ROAD, così come lo studio e la sperimentazione di nuove soluzioni digitali che apriranno la strada ad una mobilità sempre più sostenibile.
Le principali aree di attività della rete di ROAD spazieranno dalle tecnologie per la decarbonizzazione, all’economia circolare (water e waste management), efficienza energetica e stoccaggio, dalla mobilità sostenibile alle smart cities, passando per la promozione della salute e della sicurezza.
Tra gli obiettivi del progetto c’è lo sviluppo di una proposta di quartiere energetico del futuro a partire dall’analisi, in una prima fase, della filiera della mobilità sostenibile e delle smart city. Il primo strumento di lavoro condiviso, che permetterà di conciliare la progettualità esistente con la visione del futuro, sarà lo sviluppo di un ambiente in metaverso.

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