lunedì, Maggio 20, 2024

FL5 Roma-Civitavecchia, terminato il sondaggio: oltre 300 i partecipanti

Il giorno 17 gennaio 2023 il Comitato Pendolari Litoranea Roma Nord ha pubblicato, sulla sua pagina Facebook, un sondaggio per raccogliere le opinioni degli utenti della linea ferroviaria FL5 sul servizio erogato nei giorni festivi (domenica e festività). Il servizio in questi giorni, infatti, si regge quasi tutto sui servizi RV Roma – Pisa e viceversa, che formano un cadenzamento biorario (con l’eccezione di un vuoto la mattina in entrambe le direzioni), più un numero di servizi Roma – Civitavecchia decisamente inferiore rispetto ai giorni feriali e al sabato. Completamente assenti, invece, i servizi con origine/destinazione a Ladispoli-Cerveteri e Roma Tiburtina, oltre all’unico treno che percorre la vecchia linea via Ponte Galeria (12503, n.d.r.). Complice l’arrivo della stagione crocieristica, tendenzialmente nel periodo da aprile a ottobre, la convivenza tra utenza regolare e turisti diventa particolarmente problematica, principalmente per i seguenti fattori: Il ridotto numero di corse, che costringe agli inevitabili sovraffollamenti dei pochi collegamenti presenti; L’eccessivo numero di persone che si servono dei servizi ferroviari con un gran numero di bagagli al seguito, particolarmente ingombranti e che non trovano spazio dedicato a bordo treno. Lo scopo del sondaggio è quello di capire come viene valutato dall’utenza regolare della FL5 il servizio nei giorni festivi. La struttura prevedeva di rispondere a domande quali: Uso del servizio nei giorni festivi; Dettagli sullo spostamento in tali giorni (località di arrivo e partenza, fasce orarie di interesse, motivi); Criticità riscontrate; Dettagli sui motivi del non utilizzo nei giorni festivi; Eventuale valutazione dell’uso in relazione a un’offerta migliore; Un commento personale facoltativo. Il sondaggio in questione è terminato il 22 maggio 2023, ed ha raccolto 331 risposte. 

Comitato Pendolari

Litoranea Roma Nord:

inoltrate alla Regione

le lettere scritte a marzo

Il Comitato Pendolari Litoranea Roma Nord comunica di avere inoltrato alla nuova amministrazione regionale le lettere scritte lo scorso marzo alla precedente da parte di quasi tutti i sindaci dei comuni attraversati dalla linea ferroviaria Roma-Civitavecchia e da alcuni consiglieri comunali di allora, appartenenti a tutti e tre gli schieramenti politici, per chiedere il potenziamento del servizio nei giorni festivi ed il mantenimento del primo treno della mattina anche nel periodo della riduzione estiva. Il Comitato ha nel frattempo svolto anche un sondaggio tra gli utenti, che ha raggiunto 331 persone e che mostra come, già ad oggi, l’85% di coloro che hanno risposto utilizza il servizio anche nei giorni festivi, seppure non necessariamente con la stessa frequenza e che il 60% di coloro che non lo fa non è frenato dalla carenza di motivazioni, ma proprio per l’inadeguatezza dell’offerta, il 90% dei quali sarebbe disposto a valutare l’uso della ferrovia se il servizio fosse migliore. Più di metà di coloro che usa il treno anche nei festivi nonostante le difficoltà lo fa per motivi di lavoro, il che conferma che i più colpiti da queste riduzioni (che già riguardano il sabato oggi più che in passato) colpiscono, visto anche che il servizio ha inizio un’ora e mezzo più tardi che nei giorni feriali, proprio i lavoratori dei servizi essenziali (personale sanitario, dei mezzi di trasporto, delle forze di polizia) per i quali giorni festivi non esistono. Ma anche che con queste riduzioni ed in particolare coi buchi di orario che arrivano fino a due ore ed un quarto si perde una larghissima quota di persone che si muovono per ragioni diverse e che rinuncerebbero volentieri all’automobile nei giorni festivi (e che magari hanno già pagato un abbonamento), interessati proprio a quella fascia oraria in cui il servizio scompare del tutto (la seconda parte della mattinata). La carenza di servizi rende inoltre ancora più problematica la convivenza coi crocieristi, per i quali le soluzioni alternative fin qui messe in campo (quel Civitavecchia Express che viaggia sovente vuoto mentre chi si dirige al porto o ne proviene affolla coi propri bagagli i posti già non sempre sufficienti). “Abbiamo sperimentato in questi giorni una serie di disservizi per guasti ai treni o alla linea che confidavamo di non vedere più” commenta il direttivo del Comitato, “ma sull’offerta della nostra linea permangono delle criticità strutturali. L’asservimento di larga parte del servizio nei giorni festivi alle esigenze della Regione Toscana e il ritardato risveglio in essi dei treni al mattino sono aspetti che ci aspettiamo di vedere finalmente affrontati con la dovuta attenzione”.

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