
E’il giorno più lungo per i tifosi romanisti. Alla Puskas Arena di Budapest la Roma si gioca contro il Siviglia la possibilità di conquistare il suo secondo titolo europeo consecutivo dopo la Conference League del 2022. Stavolta in palio c’è la più prestigiosa Europa League, il secondo livello continentale dopo la Champions. Un trofeo che la società andalusa ha conquistato già per ben sei volte nella sua storia, un record assoluto, mentre per i giallorossi, che vantano solo una finale di Coppa Uefa, persa contro l’Inter nella stagione 1990-’91, sarebbe il primo successo nella competizione. José Mourinho ha invece vinto già due volte il trofeo: nel 2002-2003 alla guida del Porto (era ancora la Coppa Uefa) e nel 2016-’17 con il Manchester United. In quell’occasione con lui in squadra c’era anche Chris Smalling, che spera di poter bissare il successo in coppia con Mou. Il difensore inglese giocherà titolare nella linea a tre con Mancini e Ibañez, alle spalle del portiere Rui Patricio. Sulle fasce agiranno Celik e Spinazzola, mentre in mediana torna la coppia Matic-Cristante. In avanti, a supporto dell’unica punta Abraham, ci saranno capitan Lorenzo Pellegrini e Stefan El Shaarawy. Paulo Dybala c’è, ma partirà dalla panchina. Per Mourinho “ha 20/30 minuti nelle gambe”. Probabile il suo impiego nella parte finale della gara. Il tecnico del Siviglia José Luis Mendilibar , senza Acuña squalificato, punterà sull’ex interista Alex Telles a sinistra. In avanti, a supporto di En-Nesyri, ci saranno l’ex Genoa e Milan Ocampos, Óliver Torres e Bryan Gil, in vantaggio nel ballottaggio sull’ex Erik Lamela. Solo panchina per gli altri due ex della Serie A, Suso e Papu Gomez. Sono almeno 20 mila i tifosi romanisti in arrivo nella capitale ungherese. I primi sono arrivati nella giornata di martedì 30 maggio, altri ancora sono attesi in mattinata. Per chi non ha potuto recarsi a Budapest, ci sono diversi maxischermi. I più gettonati i sei installati allo Stadio Olimpico, per cui è arrivato ancora una volta un tutto esaurito. Saranno in 55mila ad assieparsi sugli spalti dell’impianto del Foro Italico, con il tassativo divieto di calcare il prato, che dovrà essere preservato per l’ultima partita di campionato, Roma-Spezia, di domenica 4 giugno. Ci sono anche almeno altri tre grandi luoghi in cui saranno installati maxischermi in città. Uno è alla città dell’Altra Economia di Largo Dino Frisullo a Testaccio, con ingresso a offerta libera. L’altro è presso “Snodo Mandrione”, in zona Casilino, con accesso solo a chi è socio dell’associazione culturale Roma Città Aperta e con pagamento di 5 euro a ingresso, bevanda inclusa. Infine, presso “Angeli Rock”, vicino la Basilica di San Paolo Fuori le Mura. Imponenti misure di sicurezza previste in centro. Mille agenti in campo per prevenire ogni possibile danno in caso di festeggiamenti e caroselli. Per la parata del 2 giugno è totalmente chiusa via dei Fori Imperiali, con altre chiusure tra Caracalla, Porta Capena, Bocca della Verità, Teatro Marcello, piazza Venezia, Quirinale, via Cavour e via di San Gregorio. Chiuso anche il Circo Massimo.