Sono stati iscritti nel registro degli indagati la mamma del bambino di tre anni annegato in un piscina a Roma, nel quartiere Centocelle, e i gestori del Centro sportivo. Gli inquirenti stanno verificando la posizione della donna, che potrebbe aver perso di vista il figlio a lungo, e il rispetto delle norme di sicurezza nell’area che era sottoposta ad attività di manutenzione. Il fatto è avvenuto domenica scorsa durante una festa per il battesimo di un familiare. Le telecamere di sorveglianza avrebbero ripreso più volte il piccolo mentre si allontanava dalla sala