sabato, Maggio 25, 2024

Scholz a Roma, faccia a faccia con la Meloni: “Intesa su Piano d’azione Italia-Germania”

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto a Palazzo Chigi il cancelliere della Repubblica federale di Germania, Olaf Scholz: migranti e Ucraina tra i temi in primo piano. Al termine del bilaterale, Meloni e Scholz stanno tenendo dichiarazioni congiunte. “Siamo consapevoli che un dialogo aperto e proficuo sia fondamentale per  far avanzare soluzioni europee alle sfide complesse che abbiamo davanti: la Germania sa  che senza l’Italia e le nazioni di frontiera è molto più difficile avere un a politica  migratoria migliore di quella attuale”, ha detto la premier. Che ha aggiunto: “Abbiamo lavorato per superare le differenze tra  migrazioni primarie e secondarie, se noi non affrontiamo il tema dei confini esterni e  combattendo il traffico di esseri umani, sarà molto più difficile affrontare le sfide  che abbiamo di fronte, tra cui il superamento del regolamento di Dublino”.  Giorgia Meloni conferma che, proprio per il dossier migranti, domenica sarà in Tunisia con Von der Leyen e Rutte: “Domenica torneremo in Tunisia per aprire sul piano europeo ad una cooperazione per aiutare una nazione in difficoltà e non solo per gestire i problemi dell’immigrazione”. per quanto riguarda l’Europa, serve “un nuovo patto di stabilità europeo”, annuncia la presidente del Consiglio. “Serve un nuovo patto che guardi alla crescita, la competitività europea ha bisogno di essere sostenuta da regole adeguate, servono regole fiscali che assicurino flessibilità”, ha detto la premier.  “Il nostro sostegno alla causa ucraina non è in discussione”, precisa Giorgia Meloni dopo l’incontro con il Cancelliere Olaf Scholz.  “Le parole del Cancelliere tedesco Scholz mi hanno fatto piacere, gli faccio i complimenti”, ha osservato. “Tutte le persone che hanno una responsabilità” sanno che “difendere gli ucraini vuol dire difendere l’Europa. Garantiamo il nostro sostegno fino a quando sarà necessario. Lavoriamo anche per la pace, ma la parola pace non può essere scambiata con la parola invasione. La pace deve essere giusta” e rispettare le richieste “della nazione aggredita”, ha rimarcato “L’aggressione russa all’Ucraina ha cambiato radicalmente il contesto di sicurezza. La compattezza europea è un punto di forza, il presidente russo Vladimir Putin non aveva fatto conti con questo, ha sottostimato l’Europa”, ha affermato il cancelliere tedesco Olaf Scholz. “Condividiamo la speranza che al vertice Nato a Vilnius partecipi anche la Svezia, vogliamo che il vertice dia un segnale compatto e forte”.

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